Timidi segnali di ottimismo

Enrico Luschi • giu 27, 2021

Il Paese reale fa passi avanti

Ave villici!

Torno a scrivere dopo 2-3 settimane di mutismo, giusto il tempo necessario a ricaricare le pile ed elaborare contenuti frizzanti per voi, masse insaziabili. Le riflessioni che hanno portato a questo post sono fresche fresche di questo weekend.

Breve antefatto: venerdì mi sono vaccinato (Pfizer) ed ho dovuto vaccinarmi non nella zona fiorentina, ma nella verde Maremma, a causa di un malfunzionamento del sito di prenotazione della Regione Toscana. Ne ho approfittato per fare un salto al paesello natio e cogliere i proverbiali due piccioni con una fava. Venerdì sera ero al bar a filosofeggiare in beata solitudine ma ben presto mi sono trovato circondato da 3 amici e il discorso è caduto inevitabilmente sui vaccini. Momenti di spassosa ilarità ("Mi sono vaccinato"....."Ora attaccamelo sai" è stato l'avvio della conversazione) hanno preceduto una calata agli inferi della ragione.

Non sto a riportarvi le varie teorie complottiste, mi interessano il giusto, quanto fare un discorso lievemente più ampio sulla situazione in genere. Dei tre amici in questione uno è anche laureato ed un ragazzo in gamba, questo è uno dei motivi per cui, mentre ascoltavo determinati ragionamenti, sentivo il mio cervello esplodere in un pianto disperato. Oltre i ragionamenti illogici e folli sul piano sanitario, il discorso che mi ha più colpito è stato l'accusa alle aziende della temibile Big Pharma di arricchirsi con i vaccini. Ho provato ad obbiettare che non ho mai visto (nei miei miseri 36 anni) nessuno con più merito nel diventare schifosamente ricco di chi in pochi mesi scopre il vaccino contro un virus che ha falciato milioni di vite in giro per il mondo  e che ci costringe alla vita che tutti stiamo faticosamente vivendo da Febbraio 2020.

Scoperta che peraltro è giunta in seguito ad investimenti, ricerche, assunzioni, lavoro, ordini di materiali vari e tutto quel che gira intorno al faticoso ciclo studio/scoperta/sperimentazione/produzione/consegna/somministrazione. Provate anche voi a pensare chi meriti di godere maggiormente di un vantaggio economico e fatemi sapere se trovate qualcuno più meritevole di un arricchimento così repentino e folgorante.

Sarebbe da dire poi che non è solo il signor X CEO di una delle ditte brutte di Big Pharma ad essersi arricchito, ma, volendo, anche tutti gli azionisti, quindi in linea teorica anche l'ultimo degli stronzi. Biontech, ad esempio, prima della pandemia valeva 40 dollari ad azione ed adesso veleggia intorno ai 230, quindi potrei essere tranquillamente più ricco io in prima persona, sesolo a Gennaio 2020 fossi stato abbastanza sveglio da buttare 400euro in azioni Biontech. Mentre pensavo a tutto ciò mi è tornata alla mente la vecchia frase del mai sufficientemente rimpianto Montanelli: "Quando un italiano vede passare una Ferrari il suo primo pensiero non è quello di adoperarsi per averne una anche lui, ma di bucare le gomme a quella appena passata".

Tornato a casa gonfio di Negroni, ho rimuginato un po' su questa sensazione sempre più presente nel disastrato Paese chiamato Italia, questa sfiducia in tutto ciò che non si capisce, ossia letteralmente tutto. Posizioni antiscientifiche basate sul nulla che portano ad avere una delle quote più basse di persone over 60 vaccinate (eh, ma questi giovani nelle discoteche, signora mia....) di tutta Europa, terrori sui vaccini in base a pochissimi casi su milioni di somministrazioni e tutto quel che ben sapete.

La mattina successiva mi sono tornate alla mente altre piccole perle, recenti o meno. Ad esempio il caso del cornoletame ve lo ricordate? Roba recentissima, si parla di Maggio 2021. Per farla breve, stiamo parlando di un corno di una vacca (che ha partorito recentemente) ripieno di merda bovina, sotterrato il giorno di San Michele e che, se riesumato durante la Settimana Santa, favorirebbe la fertilità dei terreni. Roba da pensiero magico, candomblè o macumba brasiliane e fregnacce spiritiste del genere, che però almeno non hanno sovvenzioni statali. Bene, il Senato il 20 Maggio ha votato (con un solo voto contrario!) il disegno di legge 998 che equipara l'agricoltura biodinamica a quella biologica anche ai fini del finanziamento pubblico. Primo Paese del mondo civile a farlo. Un piccolo record del quale andare orgogliosi. Siate sagaci e approfittatene, inventatevi anche voi un rito ancestrale strambo e fottetevi qualche soldo pubblico, soldi facili così non capiteranno per un bel pezzo.

Ma non è tutto. Il non criticabile (altrimenti si è fascisti) Ministro della Salute Roberto Speranza qualche giorno fa ha annunciato tutto tronfio&fiero alle masse che finalmente gli Osteopati sono una Professione Medica formalmente riconosciuta. Professione che non prevede alcun corso di laurea e che si può esercitare dopo un semplice corso privato, ma che in Italia finalmente è istituzionalizzata e libera da vincoli e pastoie burocratiche nel poter maneggiare le ossa di persone malate.

Non so a voi, ma a me questi segnali un po' mi inquietano, mi sembrano i primi reali segnali di un Paese che regredisce, ma sarà il mio pessimismo cosmico che mi attanaglia in questa bollente domenica mattina fiorentina.

Volevo spendere due parole anche su un'altra grande prestazione del mondo culturale italiano. In questo caso la scienza medica c'entra poco. Sto parlando della nomina fatta da Draghi per un "comitato di sorveglianza" sul PNNR. Chiariamo subito qualche punto prima di continuare il discorso: detto comitato ha zero poteri esecutivi, è solo un "gruppo di saggi" che avrà il compito di sorvegliare e valutare l'impiego e lo sfruttamento corretto dei soldi che ariveranno dall'Europa Cattiva. Le decisioni rimarranno in mano ai politici, ovviamente. Ah, i soldi, giova riordarlo, arriveranno per evitare che l'Italia sprofondi nel mare di merda che 30 anni di malagestione ed una pandemia hanno preparato per il nostro futuro.

Bene, Draghi ha nominato un numero X di economisti, sui giornali e sui social media sono impazzate le polemiche per la nomina di Puglisi, Filippucci e Stagnaro, in quanto "ultras liberisti". Addirittura è stato pubblicato un manifesto di dissenso nei confronti della scelta di Draghi. Vorrei spendere due parole sulla quetione, per il poco che valgono. Che Draghi chiami come cani da guardia del PNNR degli economisti "liberisti" (ammesso Puglisi e Stagnaro lo siano) mi sembra una buona cosa, dato che come abbiamo appena visto il Parlamento vota di finanziare corni di vacca pieni di merda. Dopo anni di follie economiche, bonus anche per la carta igienica e miliardi buttati nel cesso, mi sembra una mossa saggia mettere a guardia dei 209 miliardi finalmente qualcuno che non gradisce particolarmente buttare soldi in Alitalia, tanto per dirne un'altra. Chi meglio dei peggiori nemici della spesa pubblica fatta a cazzo nel Paese con il debito pubblico più osceno del mondo intero? Chi mettereste, chi gode nel buttare soldi dalla finestra per il gusto di farlo?

Ma il punto non è nemmeno tanto questo, è che l'appello è la migliore fotografia della attuale politica italiana. La lettera sembra uscire dagli anni '70, il passaggio migliore è senza dubbio questo: "Oltre alla omogeneità di genere e geografica (cinque uomini tutti operanti in Università e Istituti di ricerca del Nord) che comunque andrà valutata nella completezza del Nucleo tecnico, la cui composizione non è ancora nota, nella cinquina di nominativi, accanto ad alcune figure di riconosciuta competenza, vi è una preoccupante presenza di studiosi portatori di una visione economica estremista caratterizzata dalla fiducia incondizionata nella capacità dei mercati di risolvere autonomamente qualsiasi problema economico e sociale".

Come se fosse vietato da una qualsivoglia legge dello Stato credere in dottrine economiche diverse da quelle dei firmatari. Come se esistesse un ban su un'ideologia sgradita ai neoinquisitori. Ma il pericolo democratico, ovviamente, viene solo da Salvini e Meloni. Il delirante appello ad personam è stato firmato da 150 docenti universitari, gente per lo più sconosciuta alle masse. Spiccano le firme di Provenzano, Roventini ed Emanuele Felice, nomi di peso in area PD (Felice è stato responsabile economico PD sotto la gudiadi Zingaretti), vedove inconsolabili di Conte ed amoreggianti con il M5S, il partito che mentre scoppiava la Sars-Covid-2 pensava bene di abbassare le tasse alla Philip Morris dietro modesto compenso alla Casaleggio Associati. Gente seria, insomma, mica "ultras liberisti". Il clima in Italia sta diventando questo, ma sembra vada bene a tutti:

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