News dal campo

Enrico Luschi • 11 novembre 2024

Interviste, commenti su Facebook e spettacoli di arte varia.

Ave villici!

Eccoci di nuovo a parlare del mefitico basegoal italiano, la scorsa settimana c’è stato poco di cui parlare, quindi senza ulteriori indugi tuffiamoci subito nel consueto recap delle disgrazie occorse dall’ultimo articolo.

Prima qualche notizia sparsa: nel Bologna, dopo la nomina di Betto come Manager si ha quella dell’ex Manager Frignani quale nuovo Direttore Sportivo dopo l’allontanamento di Mura.

Colui che si era presentato su Facebook con un messaggio scritto da ChatGPT come candidato indipendente in rappresentanza degli Atleti (ma che non è stato capace in due mesi di dire una parola sul Modello di Impegno, sulla normativa AFI e qunt’altro) ha cambiato idea e si candida con Sforza, che a questo punto ha candidato sia l’Auletta – quella del todos caballeros- e Corbo, che propone l'esatto contrario. Bellissimo.

C’è un gran fiorire di caccia all’oriundo: oltre alla FIBS che fa le scampagnate alla ricerca di giovani oriundi in America, la IABF che dietro compenso di 250 dollari propone CV di disperati desiderosi di giocare nel Bel Paese, ora abbiamo il passo successivo: gli open tryout in Venezuela. Si vanno a cercare direttamente noi in loco. Questa operazione è condotta da Pierpaolo Illuminati (dirigente dei Grizzlies Torino freschi di una prepotente retrocessione post-spareggio con Godo), un coach dell’Avigliana ed uno di San Marino. Quante energie profuse alla ricerca degli oriundame, eh? Ci fosse 1/10 dello stesso sforzo per provare a costruirsi un settore giovanile in grado di fornirsi in autonomia qualche giocatore per fare il campionato di B. Probabilmente il nuovo passo evolutivo, oltre che gli stranieri a secchiate per innalzare il livello della Serie A, sarà quello degli oriundi per innalzare anche il livello della Serie B.

Sempre riconducibile a questo una veloce chiosa su qualche uscita di Mazzieri, che non mi ricordo dove ha espresso le sue lamentele, “dopo la musica”, sulla missione FIBS in America alla ricerca di oriundi in occasione delle amichevoli con l’Università di Tampa. Qui le avete lette appena pubblicata la notizia sul sito FIBS, si vede che l’Uomo del Campo era troppo preso dal suo tour itinerante di arte varia in giro per l’Italia per accorgersene. Chissà dove lo ha letto, peraltro, che da nessuna parte nessuno ci ha sprecato un rigo sulla vergognosa ricerca di paisà a marchio FIBS. Infine, queste critiche sembrano le classiche cartucce sparate tanto per fare numero, perché se così fosse dovrebbe dare le immediate dimissioni dalla IABF che tanto reclamizza, dato che la IABF fa esattamente la stessa cosa. Anzi, a prezzo ancora più caro e senza nemmeno un tryout davanti allo Staff di LA28. Dettagli.

Sul lato elezioni alla presidenza non c'è molto da dire: il sito OA Sport ha pubblicato in veloce sequenza due interviste, una chilometrica a Mazzieri e un’altra a Marcon. Pochi spunti seri da prendere in considerazione, anche se nuovamente mi trovo costretto a segnalare la conversione di Mazzieri sulla via della Repubblica Ceca e della Germania. Ricordo, perché fa sempre bene ricordarlo, che dirlo 15 anni era lesa maestà e che indicare come interessanti quei progetti -già allora- era “vivere male”, ora ci si candida alla presidenza Fibs con le parole che 15 anni fa valevano lo sprezzante “vivono male” dell’Uomo del Campo. Ora addirittura vedo che consiglia (guai proporre una norma che le obblighi, Egli consiglia) di prendere 2 stranieri in meno ma sistemare gli stadi. E il livello? Ora che lo dice Mazzieri non si abbassa? E gli italiani a prendere il posto dei 2 stranieri ora sono in grado di starci in quella scintillante Serie A dalla quale devono essere banditi manco fossero appestati?

Intendiamoci, non fa meglio Marcon, che replica sulle stesse pagine web, con una intervista altrettanto fantasmagorica nella quale ci dice un sacco di belle cose. Colgo fior da fiore: giocare alle 10 è merda perché “Noi dobbiamo giocare per chi viene a vedere le partite, non per noi stessi”, salvo poi calendarizzare tutto il campionato di Serie A (e almeno il primo turno di playoff) con incontri alle 10 per chi non ha il campo illuminato. Il resto non credo che meriti particolari commenti, ovviamente in questo caso si chiede all’oste se il vino è buono e la risposta è quella che tutti immaginiamo. 

Io credo che con una proposta politica decente Marcon sarebbe stato spazzato via, perché anche solo in questa stagione ho visto una Federazione totalmente assente e bloccata fino almeno a fine Serie A e poi partire da fine Luglio - inizio Agosto in poi con iniziative, accordi, programmi, partnership con un attivismo come minimo sospetto, vista l’inedia precedente.

Intanto Mazzieri ha chiuso in grande stile la propria campagna elettorale con l'ultima data del suo spettacolo a Parma, al Teatro del Cerchio, (addirittura in streaming sui social, crepi l'avarizia) optando per una scelta sobria e contenuta che riflette un approccio equilibrato e nient'affatto megalomane.

Fortunatamente non sono un presidente di Società, un Tecnico o un Atleta, perché dover dare la fiducia a qualcuno di quelli che si sono palesati in questi mesi (ahimè spesso con sparate al limite del circense) sarebbe stato veramente un bel problema.

Il BSC Grosseto invece ha nominato Enrico Vecchi quale nuovo Manager della prima squadra dopo la separazione da Stefano Cappuccini. Vecchi quindi torna di nuovo al comando di una formazione di Serie A, a distanza di 13 anni dalla sconcertante stagione 2011, una delle ultime stagioni di esistenza del disastroso BBC post ciclo d’oro di inizio millennio. Non seguivo già più, non saprei esprimermi, mi ricordo bene e con piacere il Vecchi compagno di squadra/coach nel Castiglione della Pescaia. In bocca al lupo, sperando con lui di non rivedere gli abomini visti nell’anno appena trascorso.

BSC che intanto perde (destinazione ignota, almeno stando al comunicato) il catcher/esterno Cinelli. Non che si parli di un fenomeno, ma perdere un giocatore che garantiva la possibilità impiego dietro il piatto per 2 partite non mi pare indice di salute per la formazione grossetana. Ripeto, si parla di un giocatore che ha battuto meno di 200 nel 2024 e che nelle ultime due stagioni ha un record di 40-9 tra rubate concesse e colti rubando e 14 palle mancate, ma era pur sempre un prodotto del vivaio che permetteva di investire sulla ricerca di giocatori in altre posizioni.

In casa BSC si è registrata invece una delle perle del 2024: tutto è nato dal commento del fratello di Maggi che lamentava il mancato rispetto degli accordi e un avanzo economico non meglio specificato. Subito a bomba interviene anche la moglie di Palumbo che ci mette sopra un carico da 11, dicendo che anche suo marito ha da recriminare dei soldi, cosa che la infastidisce perché -dice lei- Palumbo si è anche speso per far venire altri giocatori per i playoff. Ora, ovviamente va fatta la tara alle dichiarazioni su Facebook (nemmeno dei diretti interessati, una mossa un po’patetica, francamente), ma anche pensare che due persone, una dal Venezuela e l’altra dall’America, si siano messe d’accordo per smerdare a vuoto una società pare altrettanto poco credibile. 

Quel che stona maggiormente è il silenzio del neopresidente del BSC che, assai ciarliero quando c’è da fare il facile tiro al piccione su Mazzieri in occasione dell’ingaggio di giocatori dal campionato tedesco per le finali giovanili o sulla miseria dei messaggi elettorali (“Scappellamento a destra?”), oppure così riservato da pubblicare un messaggio in cui comunica -un mese prima delle elezioni- il suo appoggio all’uscente Marcon non trova doveroso intervenire o emettere un comunicato in cui si riserva di adire vie legali. Stare sui social solo quando fa comodo fa un po' ridere i polli.

Dai commenti di altri utenti, esterni alla società, si viene a sapere che Palumbo -in stato di ebbrezza- ha provocato un incidente con annesso verbale di 700 euro e danni alla vettura per 1200. Inoltre viene rinfacciata anche la pretesa di aver voluto il biglietto aereo pagato anche per moglie e figlio, con annessa residenza privata per l’allegra famigliola. Un bello spaccato sulla miseria del nostro ambiente: mi riviene alla mente l’affaire Navarro, minacciato di taglio per il famoso incidente con la moto nel 2005 (mi pare), additato addirittura di essere "destabilizzante". Per Palumbo (Palumbo, mica Mariano Rivera, o Navarro) invece si paga multa e carrozziere, chissà se lo stesso trattamento è stato riservato a tutti gli atleti della società maremmana che hanno subito o provocato un incidente. 

Insomma le bizze e gli extra di Palumbo sono costati a cazzotto 5.000 euro, una cifra con la quale si può comprare la miglior macchina lanciapalle sul mercato ed un bullpen portatile dotato di radar, oppure 6-700 palle, oppure rintonacare e sistemare qualcosa del bar, senza stare ad aspettare l’intervento comunale, proprio per dire al volo 3 spese più remunerative di multa+carrozziere+biglietto aereo per moglie e figlio per uno che -giustamente- si faceva il segno della croce ogni volta che riusciva a chiudere un inning.

Vabbè, basta così per stasera, sono stanco.
Alla prossima.

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