Chi mi conosce personalmente lo sa: sono una persona talmente avanti che se guardo dietro le spalle vedo il futuro.
Perciò oggi ho deciso di rendervi partecipi della grandezza del mondo illustrandovi il futuro.
Come sapete oggi va di moda la trap, ultima evoluzione della storia musicale. Una musica di merda, tutti d'accordo. Io non l'ascolto, sia ben chiaro. Anzi, mi fa proprio cacare, sia come musica che come cultura che si porta dietro. Oltretutto, probabilmente sarà un mio limite, ma estrapolare dal proprio contesto il rap, hip-hop e tutto ciò che scaturisce da questi due generi mi sembra ridicolo. Parlare di ghetto urbano -per dirne una- quando si è nati a Capolona (AR) dovrebbe far riflettere su quanto ci si sia bevuti il cervello. Ma lasciamo stare, queste sono solo mie riflessioni buttate a casaccio in pasto al pubblico ludibrio.
Volevo parlarvi dell'artista del futuro, il De Andrè del domani, ma che dico De Andrè, qui si tratta del Vasco Rossi del futuro. Signori, è con immenso piacere che introduco nelle vostre vite il nome di PIPPO SOWLO
.
L'ho conosciuto qualche mese fa grazie alla segnalazione di un collega, sempre attento al sottobosco underground di Youtube. Stiamo parlando proprio della fase embrionale dell'ascesa nell'Olimpo musicale, pensate che ad oggi il suo canale Youtube conta 6.000 iscritti o poco più, ovvero sia parenti di primo grado, compagni di classe compassionevoli e pochi altri protoseguaci.
La sua discografia è ancora vergine, nel senso che non se lo incula nessuno e si autoproduce spassosi video su Youtube che vi allegherò a questo pezzo. La cosa che mi lascia basito è che la sua produzione, se non ho capito male si divide in due tronconi separati: i pezzi da lui orgogliosamente rivendicati e caricati sul canale ufficiale di Youtube ed i pezzi apocrifi, caricati su altri canali con ancora minori iscritti e visualizzazioni. Probabilmente se ne vergogna lui stesso per primo, chissà. Oggi ci concentreremo sulle hits ufficiali, quelle rivendicate a cazzoritto dall'autore.
Partiamo in ordine cronologico inverso, con Torre Gaia $tate of Mind
, il pezzo del suo esordio, risalente a ben 3 anni fa.
Il testo si apre subito con un messaggio forte: "de champagne e de fregna il baffo s'impregna", il nostro non le manda a dire e si presenta subito con messaggi di classe, buongusto e impegno sociale. La canzone, francamente poca roba, verte tutta sull'attaccamento al quartiere di Torre Gaia, periferia Sud di Roma. L'attaccamento ed il radicamento nel territorio, oltre che capisaldi della politica leghista, sono presenti in maniera massiccia anche nella poetica del buon Pippo Sowlo, ma questo avremo modo di vederlo andando avanti. Altri momenti salienti del testo possono essere individuati in "sparame 'n petto manname 'n sicario, che cazzo me frega, mi padre fa il primario", che a suo modo rievoca alla mente il dispregio della morte come fine vita, ma anche la ricerca della bella morte tanto cara ai repubblichini. Oppure una battuta per fare una rima divertente, vedete voi.Sarebbe ingiusto tuttavia far passare la boria dell'impiego altolocato del padre, peraltro mestiere utile in un eventuale sparatoria, altro caposaldo della cultura odierna.Altra frase che un giorno sarà studiata nei libri di scuola è "tu sei latitante per spaccio internazionale io so latitante pe frangettone illegale", una giusta e legittima accusa verso la moda del frangettone, così di moda appena 3 anni fa e adesso fortunatamente dimenticata. PippoSowlo per il buongusto! La canzone termina con una frase che possiamo intendere come fiera rivendicazione identitaria: "semo 'n pezzo dei parioli trapiantato a Roma Sud".
Il 18 Maggio 2018 è una di quelle date spartiacque, quelle da "prima" e "dopo". Pippo pubblica infatti Condorello
, avvalendosi per la prima volta della collaborazione di due artisti esterni (per l'esattezza Mortecattiva e Christian de Seeker, che non so nemmeno chi cazzo siano). Torna la tematica del bodyshaming, ancora una volta bersagliata dal Sommo. Dopo aver difeso le fregne mutilate nell'omonimo pezzo che avete conosciuto sopra, il nostro si lancia in una spassionata difesa dei microdotati. Io la consiglio come canzone da fare imparare ai piccini per recitarla il giorno di Natale al pranzo in famiglia. Al momento è la sua hit più ascoltata, con 240.000 visualizzazioni.
Il testo merita di essere riportato integralmente, poichè ogni strofa è densa di significati:
A proposito, provate anche le praline di cioccolato, una delizia
Per me è Natale solo con Condorelli, eheheh
Camilla ha ventott'anni e c'ha 'sta fissa de scopa'
È sessualmente attiva, aperta a ogni novità
Tra le info ce sta scritto che abita a Cinecittà
Fossi normodotato avrei ostentato il cazzo in chat
Invece c'ho er cazzetto e non trovo che sia ridicolo
Annunciarlo in mondovisione sul mio nuovo singolo
Aspettavi l'estintore invece beccate 'sta Vigorsol
Non è un problema mio, baby, se c'ho er cazzo piccolo
C'ho er cazzo de un obeso, c'ho la panza de mi' padre
Via le mutande e ridi, cazzo me ne frega, è uguale
Mi arrapo quando scopri che lo uso pure male
L'orgasmo femminile è puramente ornamentale
Te mando una dick pic, ti mando in confusione
Ma non c'ho nessun tipo di ansia da prestazione
Te becchi 'st'Alpenliebe e cerchi una soluzione
Che tra l'altro se non vieni è pure maleducazione
Non ti è piaciuto tanto, ma tanto fa lo stesso
Che cazzo te lamenti, la figa sa de cancello
Giovane e famoso, t'aspetti che c'ho il randello
E invece sorpresina, il mio cazzo è un Condorello
Sorpresina, baby, il mio cazzo è un Condorello
Acquolina in bocca, tra le gambe un Condorello
Sorpresina, baby, il mio cazzo è un Condorello
Condo-Condorello, è un Condorello
Sorpresina, baby, il mio cazzo è un Condorello
Acquolina in bocca, tra le gambe un Condorello
Sorpresina, baby, il mio cazzo è un Condorello
Condo-Condorello, zì, è un Condorello
Se rido ultimo rido bene
Tu non ridi ma io sì col mio micro pene
L'hai scoperto troppo tardi per tirarti indietro
Ti aspettavi un grosso scettro ed hai davanti un plettro
Già pensavi alle tue uova ed al mio pesce, sognavi bottarga
Poi lo ho uscito ed hai scoperto che hai la figa un po' larga
La passione ti brucia, io lascio che arda
È notte fonda, dove trovi uno disposto a far da
Piano B, resti qui con 'sto pene deludente
Te lo infili tutto in bocca per pulir tra dente e dente
Facciamo l'amore a tuo malgrado
È perfetto, è più minuto di una noce o di un dado
Eiaculo in un tempo da gara
Però tu ne resti ignara
Ti aspetti solamente che io scompara
Pregando che un giorno io diventi una star
Per tirare su due soldi andando a denunciarmi
È importante che la gente capisca la mia visione: cioè, se io ho il cazzo molto piccolo a me non me ne frega un...Cioè, è un problema delle tipe che mi scopo, non mio. A me che cazzo me frega?
Sorpresina, baby, il mio cazzo è un Condorello
Guardi e non ci credi, non pare manco un pisello
Sembra così piccolo che credo sia un abuso
Cazzo me ne frega se pensi che t'ho deluso
Cazzo me ne frega se piangi dall'analista
Cazzo me ne frega se ne parli con le amiche
Cazzo me ne frega, non è mica colpa mia
Mi dici "Neanche troppo" ma lo so che è una bucia
Condorello, pure col durello resta sempre quello (ya ya)
Due centimetri di uccello
C'ho il cazzo che è uno scherzo ma voglio i miei diritti
Parcheggio sulle strisce, vigili urbani zitti
C'ho il cazzo troppo piccolo
Con me non si dovrebbe applicare (ya ya)
Il codice penale
C'ho il cazzo microscopico, come la Cina
C'ho il cazzo che è un clitoride, tipo vagina
Me tocchi il pacco, 404
Tu c'hai il cazzo che è un gatto
Io c'ho il cazzo de un gatto
Sorpresina, baby, il mio cazzo è un Condorello
Acquolina in bocca, tra le gambe un Condorello
Sorpresina, baby, il mio cazzo è un Condorello
Condo-Condorello, è un Condorello
Sorpresina, baby, il mio cazzo è un Condorello
Acquolina in bocca, tra le gambe un Condorello
Sorpresina, baby, il mio cazzo è un Condorello
Condo-Condorello, zì, è un Condorello
Il mio cazzo è un Condorello
Il mio cazzo è un controsenso
Lo guardi e diventi lesbo
Sorpresina, è un Condorello
Il mio cazzo è un Condorello
Condorello, Condorello
Non ti accorgi se ho il durello
No, no.