E quindi è iniziata la guerra. Sulle operazioni militari non metto bocca, dico solo che il grande esercito russo -che tremare il mondo fa- esiste solo su Facebook e nella vostra testa, visti i ripetuti fiaschi nel prendere non dico Kiev (a 100 km dal confine, non una distanza siderale, visto anche lo squilibrio delle forze in campo), ma Kharkiv una città che è a 20 km dal confine.
Un esercito dipinto come l’Invincibile Armada in 5 giorni di guerra contro uno stato miserevole come l’Ucraina ancora non è riuscita a prendere una città a 20 km dal confine, nonostante metta in atto una guerra preparata da un anno, attaccando a tenaglia da almeno 3 fronti.
Alcune immagini sull’inadeguatezza dell’esercito russo circolate sui social sono incredibili, ma tutte riscontrate: carri armati senza benzina, colonne intere di mezzi persi nel nulla perché -pensate- non sono riusciti ad ovviare ad un sabotaggio da asilo Mariuccia come quello di segare i cartelli delle indicazioni stradali da parte dei civili ucraini, carri armati abbandonati trainati via da trattori di contadini ucraini. Questo è il livello. Ma lasciamo perdere l’aspetto militare, ovviamente se Putin dice di conquistare Kiev anche a costo di migliaia di morti civili, Kiev cadrà. E’ troppa la sproporzione numerica che è già un miracolo che sui palazzi della capitale ucraina non sventolino banidere russe.
Sono due gli aspetti che mi interessa trattare: le reazioni politiche ed economiche dell’Europa e le reazioni del popolaccio. Partiamo dalle prime, ovvero quelle politiche ed economiche: l’Europa, in colpevole ritardo, pare essersi finalmente svegliata di fronte all’ennesima provocazione espansionistica del demente in carico al Cremlino.
Nonostante la paura innata della nostra classe politica, dopo giorni di tentennamenti e figure ridicole (ahimè anche Draghi), abbiamo messo in campo sanzioni durissime che metteranno in ginocchio l’economia russa. Basti vedere cosa è successo dopo il primo giorno di applicazione delle suddette sanzioni. L’economia russa è un morto che cammina e finirà stritolata da questa mossa folle dello zio Vlad, quindi le sanzioni sono l’unica speranza per indurre oligarchi e centri di potere a scaricare il matto ed instaurare un nuovo regime più sano di mente. Ci vorrà tempo ma Putin cadrà, indipendemente dall'esito della guera in Ucraina.
Nel frattempo giusto dotare di più armi possibili il miserevole esercito ucraino, perché la sconfitta deve essere rimandata il più possibile e, visto l’inizio della guerra, non è nemmeno detto che l’incapacità russa di avanzare non regali qualche gioia. Insomma, sono curioso di vedere l’esercito del matto contro i mezzi militari NATO come si comporta, visto che fino ad ora è fermato da molotov dei civili e poco più. Già oggi con i droni turchi le perdite russe sono state ingenti, tanto che il cretino ha iniziato a bombardare con bombe a grappolo i civili a Kharkiv, una delle città piene zeppe di russofoni che zio Vlad intendeva difendere dal nazista (che in realtà è ebreo, ma è nazista uguale perchè lo dice Vlad, sicchè non importa più nulla).
Le reazioni italiane, al solito, sono sempre le più succulente e per una volta voglio escludere i politici: mi hanno fatto cascare le palle le reazioni che ho letto tra Facebook, Twitter e le chat di Whatsapp da gente comune. Perché fino a quando le cazzate sono imputabilia Salvini, Meloni, Letta o Di Maio tira via, ma quando vedo perdita di intelletto da parte di gente che ha il mio numero di telefono privato il discorso cambia. Non credevo che nella mia cerchia di amici e conoscenti ci fosse tutto questo antiatlantismo e antiamericanismo straccione da assemblea di istituto superiore.
Quindi prima di tutto mettiamo qualche puntino sulle “i”, copio ed incollo qualcosa scritto da gente sicuramente più sveglia di me: il fatto assodato ed indiscutibile che gli USA, da circa 60+ anni, abbiano commesso gravi errori ed anche crimini nella condotta della loro politica estera (tutto vero, da Cuba al Vietnam in avanti) NON elimina i seguenti fatti:
- Putin e' un dittatore
- Putin e' un dittatore che fa assassinare i suoi avversari politici
- Putin e' un dittatore che opprime ed affama il suo popolo
- Putin e' un dittatore che permette la de-facto schiavizzazione delle donne russe
- Putin e' un dittatore che usa il suo apparato militare per stare sempre dalla parte dei nemici dell'Europa e dell'Occidente in ogni parte del mondo
- Putin e' un dittatore plutocrata che usa le risorse del popolo russo per finanziare il proprio esercito privato da usare nelle missioni sporche in giro per il mondo
- L'Ucraina e' una nazione legittima, indipendente e sovrana
- L'Ucraina e' un paese democratico che si e' conquistato la democrazia da poco e con il sangue dei propri figli
- L'Ucraina non ha mai aggredito nessuno, ma e' stata aggredita e vive nel terrore di essere occupata. Quindi cerca protezione. La protezione dalla Russia è la NATO
- Putin (quello di sopra) da dieci+ anni finanzia il terrorismo che cerca di smembrare l'Ucraina
- Putin (quello di sopra) ha gia' invaso pezzi dell'Ucraina
- Putin (sempre quello di sopra) ha appena dichiarato al mondo intero che l'Ucraina e' un "errore di Lenin" e che non ha diritto ad esistere
La sicurezza, la pace e la prosperita' dell'Europa sono messe in pericolo, oggi (ed anche ieri e domani), dalla politica estera russa condotta dal dittatore Putin.Se volete negare questi fatti facendo finta di nulla, per vivere (nei decenni a venire) come servi, magari cittadini di uno stato vassallo ... fate pure. La vostra bolletta del gas rimarra' comunque alta - Volete abbassarla? Investite nel nucleare - e vi verra' richiesto il "pizzo" politico regolarmente, ma vivere da servi delle oligarchie russe compensera' di certo. Pero', prima di deciderlo definitivamente, fate un giro in Polonia, o Slovacchia o Boemia per sentire l'effetto che fa.
(fine cit.)
Il discorso più odioso è senza dubbio “Né con la Russia né con la NATO”, equiparando uno stato responsabile (oltre che dei già citati crimini interni, ma quelli cazzi loro, se vogliamo) di continue aggressioni a Stati indipendenti e sovrani. Per darvi un esempio calzante la metterei giù così: visto il probabile (ma siamo poi così sicuri?) imminente successo della nostra vergognosa destra alle prossime elezioni politiche, che ne direste se ad esempio la Francia ci attaccasse militarmente perché il governo Meloni+Salvini è -a loro insindacabile parere- nazista e tutto sommato in alcune zone della Liguria qualcuno parla francese e iniziasse a bombardare Savona, Genova, La Spezia e poi Parma, Bologna, Firenze e giù a scendere? Che dite, vi suona bene? Perché è esattamente quello che sta accadendo in Ucraina, per stessa bocca di Putin, solo che translato alla realtà italiana.
Se voi associate questo livello alla NATO avete dei problemi mentali che io non sono in grado di trattare. Se invece siete rimasti ai processi degni di cervelli di 16 anni, alle assemblee delle superiori e roba così auguri, non so che farvi, se non farvi notare che la NATO è un’alleanza difensiva che mai ha attaccato nessuno e che si espande ad est (un crimine pare, lo ha deciso Putin) perché singoli stati indipendenti e sovrani ne fanno richiesta per evitare che stati canaglia come la Russia li invadano e li annettano.
Non ricordo annessioni alla NATO in est Europa per motivi diversi dalla temuta annessione russa. Forse il problema che ha tanto a cuore Putin è dovuto al fatto che è lui a spingere Slovacchia, Romania, Estonia etc etc nelle braccia NATO. Si facesse i cazzi suoi, accettasse la sconfitta storica della versione sovietica della Grande Madre Russia e si preoccupasse di far evolvere la sua economia ed il benessere dei suoi cittadini questi stati non sentirebbero l’esigenza di entrare nella NATO, no?
Che altro dire? Ah si, Cuba, la grande Cuba che ha il vaccino COVID senza brevetti e non ingrassa le multinazionali (a proposito: novità sul vaccino cubano? A che punto siamo?) si schiera al fianco della Russia sulla vicenda ucraina. Che l'embargo duri altri 100 anni per quei poveri pezzi di merda. Ci sarebbero anche tante altre perle da raccontare di queste giornate deliranti (le figure vergognose di Saviano e Annunziata, quella clamorosa del Trismegisto che a inizio discussione delle sanzioni contro la Russia chiedeva che i brand di lusso italiani fossero esentati, l'ANPI e Landini che dicono che l'attacco russo è colpa della NATO, la scomparsa di Burioni e via cantando) ma basta bimbi, mi sono rotto il cazzo di scrivere, ho quasi steccato una boccia di liquore homemade e domani c’ho tanto da fare.