E' iniziato il Campionato Italiano di Baseball

Enrico Luschi • apr 23, 2024

Parte la stagione 2024 della Serie A di baseball.

Ave villici!

Scusate, mi è presa così. Spero mi passi presto.

Si sono completate le prime 22 partite del primo turno del Campionato Italiano di Baseball, vediamo di capire cosa è successo in campo, tenendo bene in mente che ovviamente un singolo turno di campionato conta per quel che conta, ma si tratta comunque di 22 partite che, nel complesso, almeno qualcosa possono dirci.

Sono già stati effettuati 27 bunt, con tal Becattini della Fiorentina già a quota 2. La media dei bunt è più alta quindi di 1 a partita: per dire del livello di abuso di questa giocata, in Major, dopo 24 partite il leader di questa particolare classifica è fermo a 3, Becattini dopo 2 partite è gia a 2. Per curiosità sono andato a vedere: parte bassa del 7°, Fiorentina avanti 3-1, questo è quel che succede. Valida del 3°, valida del 4°, bunt al 5° del lineup, base intenzionale al 6°: ti ritrovi con basi cariche, un out e 7° del lineup in battuta. Una scelta discutibile, che potenzialmente potrebbe far chiudere un inning a 0 con un doppio gioco dopo averlo iniziato con due valide e 5° i battuta con 0 out. Ma niente di nuovo, è il baseball italiano in purezza.

Si segnalano 50 colpiti, con Adelmi della Catalana colpito già 3 volte. Più di 2 colpiti di media a partita.


Catalana che ci regala anche la performance del seconda base Winklel Manuel De Los Santos Bautista, che in 8 turni al piatto racimola 6 strikeout e guida la classifica assieme a Marziale del Campodonico (che però almeno ha 9 turni in battuta). Tra gli inseguitori segnaliamo Neify Mateo Medina del Padule con 5 K in 7 turni (ed un errore in difesa).
 
58 le rubate effettuate, con 19 colti rubando (75% successi): con 4 basi rubate parte subito forte Russo Eladio Alexander, mentre Franco Javier Pizzoli Gomez viene colto rubando 2 volte su due tentativi e guida saldamente questa speciale classifica. 
La media partita delle rubate è vicina a 3.
 
Passiamo al monte di lancio: sono state concesse 237 basi per ball, Zidda Nicola della Catalana in 4.1 concede 7 basi (2 WP) e guida la classifica, anche se vanno segnalati i nominativi di Fracchiolla (6bb in 6 IP), Quesada Coto (6bb in 6 IP), Hurtado Noa (5bb ed un HBP in 6 IP), Molina (5bb in 5 IP con 2 WP) ed infine Paredes Sanchez (5bb in 4 IP).
Media bb/partita: quasi 11, un dato da categoria Cadetti.
 
48 i WP, guida la classifica Montanari, 3 WP in 4 IP.
Media WP/partita: oltre i 2.
 
I 50 colpiti, statistica già vista dal punto di vista dei battitori, vede al comando per quanto riguarda i pitcher Da Urdaneta del Cagliari, che colpisce 4 battitori (+3BB) in 4.2.
 
Ben 16 i balk, quasi uno a partita, con Matos Heredia del Lions che ne compie ben 5 in 6 riprese. Semplicemente impressionante.


Passiamo alla difesa: 75 errori in 22 partite, diversi i giocatori a 2 errori. La media difensiva dell’intero campionato, dopo un turno completo, è .975. Sono più di 3 errori a partita, solo tra quelli ufficialmente classificati come tali, anche questo un dato più da campionato giovanile che da massimo campionato Seniores.
 
Un partita di campionato quindi (anche se il campione statistico è ovviamente irrilevante, ma con questo dobbiamo fare) garantisce quasi sicuramente almeno una decina di BB, 2 WP, 3 errori, 3 rubate, 2 HBP, forse un balk, ma nonostante questo abbiamo sicuramente anche un bel bunt, ERA globale 4.76, WHIP di 1.62.
 

Queste alcune delle domande che immediatamente vengono in mente:


- Andreste a vedere uno spettacolo del genere? 
- Quanto sareste disposti a pagare per vedere questo livello di gioco?
- Lo guardereste in TV?
- Merita spendere 120.000 euro del bilancio federale per trasmettere questo prodotto?


Ad essere sinceri però va anche detto che questa è la Serie A per modo di dire, la vera serie A inizierà la prossima settimana con il Girone di Elite, se così vogliamo chiamarlo, con le squadre più forti che inizieranno le loro fatiche (se non ho capito male su triplo incontro da 7 inning, veramente una scelta infelice sotto tutti i punti di vista) da venerdì sera, con le prime quattro classificate che staranno ferme per 20 giorni a luglio. Veramente l'antibaseball da qualsiasi lato vogliate guardarlo.
 
Ho cercato di guardare i Roster, a 4 giorni dall’inizio del campionato, sul Sito Federale nessuna delle squadre del Girone di Elite ha il roster aggiornato. Sono quindi andato a leggermi sui siti delle singole società la lista degli acquisti invernali.
 
Iniziamo da Bologna, campione di Italia in carica: primo acquisto annunciato è Junior Martina, 26enne di Curacao, 2B-3B, picco massimo di carriera 8 partite di AAA, proveniente dall’Indipendent League (Frontier).  Non ha numeri impressionanti in attacco, non sembra nemmeno un difensore particolarmente eccelso, almeno a giudicare dalle statistiche. Probabilmente per il campionato italiano sarà un giocatore di prima fascia. Confermati Paolini, un oriundo che ha sviluppato la sua carriera interamente in Italia ed il catcher Liberatore (con una limitata esperienza di minor: imbarazzanti i dati offensivi, sembrano buoni quelli difensivi) che presumo sia un nome spendibile anche in azzurro ma che rimane un giocatore che ha nelle 5 partite in A+ il picco della sua carriera professionistica. Ingaggiato anche il pitcher Leon, non andato oltre 4 riprese in A, 5.58 di ERA lo scorso anno in Rookie League. Completano il roster Robles (vedasi carriera Paolini) e Civit, giovane pitcher spagnolo con 3 anni dimenticabili da rilievo in Rookie League. Il colpo pare essere il lanciatore Eduar Lopez, 30enne con alle spalle 7 stagioni di Minor (picco in AA), ultima stagione in Colombia, non esattamente la lega più apprezzata del mondo baseballistico. Anni fa sarebbe stato un mercato in tono minore da formazione senza particolari ambizioni, chissà se adesso è considerato un buon mercato.
 
San Marino ha ingaggiato Tromp, esterno con una decente carriera Minor alle spalle (picco AAA, anche se per una manciata di gare). Lo scorso anno in Indipendent League (Frontier), con numeri abbastanza insignificanti. Già visto in Italia, di sicuro sarà tra i top a fine stagione. Come catcher sul Titano arriva Luis Alvarez, anche lui già visto in Italia, in carriera al massimo è arrivato (per 8 partite) in AA. Poi un lungo girovagare, tanta Italia (numeri non eccelsi) e solo 23 AB extra-Italia negli ultimi 3 anni. Non si hanno notizie della stagione 2023. Preso dal BSC Grosseto Diaz, usato sicuro per il campionato italiano. Non si hanno notizie di una precedente carriera pro. Sul monte troviamo Anderson De Leon, che in due distinte occasioni è stato avviato alla Rookie League: in 17 inning ha avuto l’ERA di 14.54, con 29 (ventinove) BB, 8 colpiti e 13 WP. Passaggi non esattamente memorabili nelle leghe indipendenti e poi l’arrivo in Italia (Parma), campionato nel quale sembra aver trovato una dimensione più adatta. Dalla Germania invece arriva Pedrol, alle spalle una veloce carriera Minor (una sola orribile partita in AAA, due stagioni Rookie League). Ultime statistiche non europee sono quelle ampiamente negative della Liga de Nicaragua inverno 2022-2023. Buona, per quanto possa valere, la carriera tedesca. Ingaggiato da Macerata anche Javier Lopez, interno con qualche esperienza di Minor, dove comunque non è mai andato oltre il A. Da 3 anni assicura buoni numeri nel campionato Italiano. Usato sicuro e scommesse di giocatori pesantemente bocciati dai gradini più bassi delle minors, mi ricordavo ben altri mercati delle compagini a guida Mazzotti.
 
Passiamo a Parma: strategia totalmente diversa dalle altre 2 big. Rientra il pitcher cubano Casanova, 38 anni e già visto a Parma. Ottima la sua ultima stagione nel campionato cubano, campionato che ha sofferto ultimamente dell’allentamento delle maglie del regime: i migliori giocatori cubani difficilmente adesso giocano a Cuba per pochi spiccioli, ma cercano contratti altrove. Tanto è vero che basta vedere i roster delle squadre cubane e notare come sia la regola vedere in campo ultraquarantenni ancora impiegati come titolari inamovibili. Ha senza dubbio numeri peggiori il secondo pitcher, sempre cubano, dei ducali: Raymond Figueredo. Ultimo tassello per il monte di lancio è Andres Perez, rilievo già visto in Italia, ha alle spalle una 50ina di inning tra Rookie e A, ha già giocato a San Marino e lo scorso anno a Macerata. Per il campo interno ingaggiato il terza base Wander Encarnacion, ottimi numeri nel campionato spagnolo e MVP dell’ultimo Campionato Europeo. Non si hanno notizie di una precedente carriera oltreoceano.
 
BBC Grosseto: Juan Penalver, closer ed il partente Jonathan Carbo (ambedue cubani) sono gli acquisti sul monte. Carbo già visto in Italia, a giudicare dai numeri ha dimostrato di poterci stare. Viene da una discreta stagione in quel di Cuba. Tornerà anche il terza base Barcelan, buona la sua carriera a Cuba e già visto in Italia, dove può dire la sua. Dietro il piatto arriva da Macerata Jose Garcia, buon difensore e niente più, 3 stagioni in Rookie League. Confermato Renzo Martini, buon battitore per l’Italia (sarà la quinta stagione per lui nel nostro campionato), mai oltre qualche AB in A+ in 5 anni di carriera di Minor League. Ingaggiato Samuele Bruno, giovane italiano che sta facendo bene nel campionato di College Division 1 in America, ha già qualche stagione di Serie A alle spalle. Da Modena arriva Soto, cubano da 20 anni in Italia, onesta carriera nel campionato italiano, anche se spesso nelle categorie minori. Tornerà, per l’ennesima stagione italiana, anche Freddy Noguera, un anno di Rookie League prima di fare fortuna qua da noi. Anche Luis Gonzalez tornerà in Maremma, anche per lui, più di un decennio fa, solo 2 stagioni in Rookie League.


BSC Grosseto: il “Grossetino” dopo l’exploit della scorsa stagione, pare aver cambiato politica. Il vivaio adesso dovrà trovare spazio nei posti lasciati liberi dai nettunesi ingaggiati dopo la diaspora laziale e gli stranieri/oriundi trovati sul mercati. Mercuri, Giordani, Secci e Sellaroli sono senza dubbio giocatori rodati per la Serie A, Oldano è un giovane promettente, Del Toro (confermato) è un pitcher cubano con buoni numeri in Italia e una discreta carriera in Serie Nacional, a differenza di Barreto, altro pitcher cubano con numeri non positivi. Altro cubano è Alomà, discreta anche la sua carriera, anche se ovviamente il meglio è alle spalle almeno da un lustro. Cubano anche il ricevitore (ex Godo e Cagliari) Rodriguez, una 80ina di partite nella prima serie di Cuba, 3 stagioni italiane discrete. Chiude la campagna acquisti il pitcher oriundo Palumbo, alle spalle ha qualche stagione di Dominican Summer League, poi leghe caraibiche e 3 passaggi in Italia (Bologna, San Marino e Macerata), viene da una pessima stagione invernale nella Liga Venezuelana. Un mix di usato sicuro autoctono e qualche scommessa cubana, resta da vedere quanto spazio resterà per i giovani che lo scorso anno sono arrivati in semifinale scudetto.
 
Macerata ha ingaggiato Leonora, (Rookie e A in America, poi tanta Olanda e già un passaggio in Italia a San Marino per 2 anni), confermato il 37 Garcia (argentino dal passato misterioso) ed il 35enne Correa, pitcher che in Italia ha fatto una buona stagione ma che in inverno è stato massacrato in Nicaragua, una lunga carriera alle spalle (una gara anche in AAA). Tra le conferme c’è anche Jesus Carrera, che non ha un passato da pro ma che in Italia ha dato sfoggio di buoni numeri in attacco. Da Parma arriva Manuel Joseph, buoni numeri in Italia, non si sa dove abbia giocato prima di trovare la sua dimensione nel Belpaese. Strappato al Bologna Cuomo, 5 partite in Frontier League e poi eccoci in Italia. Un croato con ben 6 stagioni in Germania, tal Tomic, sarà il nuovo catcher di Macerata. Irrintracciabile il suo eventuale passato da pro in America. Probabilmente sarà il primo croato del campionato Italiano. Il manager sarà Nick Russo, americano di cui non ho trovato molto, se non una esprienza come Head Coach in una High School di Tampa.

Quando parlo di buoni numeri per il campionato italiano va necessariamente fatta una tara: i numeri degli ultimi due campionati, vista la formula proposta, valgono quel che valgono, ma su qualcosa va pur fatto affidamento. Campanello di allarme, almeno per gli atleti ingaggiati dall'estero, una AVG sotto i 350 (le altre statistiche lasciamole stare per carità di patria) o l'ERA sopra i 2.00 e una WHIP sopra 1.00.
 
Cosa si evince? Che non ci sono soldi, o meglio si continuano a spendere malissimo i pochi soldi che sembrano essere rimasti. Ma se prima era la regola ingaggiare non dico ex Major, ma almeno gente che avesse fatto stagioni AA o AAA (magari giocatori per quei livelli niente più che onesti mesterianti) o i giocatori migliori delle leghe indipendenti, che qui risultavano essere fenomeni, adesso siamo tra gli avanzi del campionato cubano quando va bene, giocatori che al massimo si sono affacciati al A o giovani tagliati addirittura dalla Rookie League. Non di rado si pesca in Germania o Spagna, gente pressochè sconosciuta al mondo minor, anche nelle categorie più infime.


Mancano i soldi e mancano anche le idee, ma non si smette di ingaggiare rilievi per la gara destinata allo straniero. Già un atleta oriundo in media tirava sulle 20 riprese all'anno (!) prima, adesso con le partite a 7 inning bruciarsi un visto e spendere soldi, per pochi che siano, per un closer di Gara1 è veramente assurdo. Sarei curioso anche di sapere gli stipendi dei giocatori sopra citati: girovagando mi sono imbattuto in questo articolo


https://oncubanews.com/deportes/beisbol/frank-madan-desde-el-beisbol-espagueti


Nel quale si legge che questo pitcher Reggio Emilia lo paga 1500 euro al mese (chissà quanti ne puppa Cuba Deporte), offrendo solo alloggio (per quanto irrisorio l'affitto di 6 mesi va pagato), dato che il vitto è a carico del giocatore. Cifre probabilmente allettanti per giocatori da Cuba ma probabilmente totalmente insufficienti a interessare atleti di AA, AAA e men che mai ex-MLB. Dal punto di vista societario siamo a 7500 solo per l'atleta, più volo A/R e affitto, oltre alle spese varie ed eventuali. A stare bassi 10.000 euro di investimento annuo.


Molto preoccupante che inizino a scarseggiare invece gli atleti dalle Indipendent League. Anzi, sempre più spesso si pescano giocatori passati da Spagna e Germania, evidentemente più efficaci nello scouting. Mancano personaggi di spessore, o giocatori palesemente di un altro livello. Non so, dei nomi storici mi vengono in mente giocatori  a fine carriera ma con un buon passato nelle Major Leaue (Navarro, per dirne uno), o i famosi giocatori che in America chiamano “AAAA” ovvero sia indubbiamente buoni ma non a sufficienza per avere una carriera da MLB (Vatcher di Rimini, il primo che mi viene in mente, ma anche Otis Green e chissà quanti altri), oppure giocatori reduci da ottime stagioni dalle Indipendent League (spesso Atlantic League, la migliore delle leghe indipendenti) come ad esempio Mikkelsen, arrivato come MVP della Atlantic League e già visto, all’epoca, come un passo indietro rispetto al predecessore Navarro. Al momento attuale ingaggiare il miglior lanciatore della Atlantic League della scorsa stagione pare essere obiettivo totalmente over-budget per le formazioni del Girone Elite.


Ultima cosa poi vi lascio: pubblico, questo sconosciuto.
Nettuno, città storica di questo sport negletto, non ha portato allo stadio 400 persone in due partite, Reggio Emilia non arriva a 150 in totale, Firenze non ne mette insieme 100, Cagliari si ferma a 50 in totale e di sicuro ci sarà anche chi ha fatto peggio.
 
Curiosando nelle varie pagine del tristissimo baseball italiano mi imbatto in due chicche:

Direi che per oggi può bastare così.

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