Ma Grosseto non ci sta a farsi rubare lo scettro regionale che storicamente detiene e ribatte subito con un colpo di mercato, questa settimana è infatti il turno del BSC. Il nostro hotel ad ore è sempre aperto, e quindi ecco l’ingaggio di Ericson Leonora, esterno già transitato in Maremma e che è il classico usato sicuro per il campionato italiano (sarà la sua quarta stagione per lui in Italia).
Che dire di questo acquisto? Alcune cose secondo me è giusto evidenziarle. Partiamo dal fatto che anche Leonora, come la maggior parte degli stranier/oriundi arrivati in Serie A nel 2024 è un giocatore che nel circuito pro non è andato oltre le soglie più basse, essendosi fermato al A+, ma questo vuol dire poco. Più significativo che arriva da inattivo, non avendo trovato online alcuna traccia di un suo impiego in qualsiasi lega nel 2024. Ciò ovviamente non inficia quanto detto sopra: il giocatore in Italia è già transitato e ha mostrato buoni numeri, pur viziati che siano dal calderone che è stata la Serie A negli ultimi anni.
C’è un altro aspetto da valutare: la società maremmana si è fatta vanto del proprio settore giovanile e del progetto di rinascita della scuola locale. Meriti peraltro incontestabili, c’è da dire però che questo ingaggio (anche necessario, se vogliamo, dato che il lineup del BSC è francamente leggerino) va a togliere spazio ad un giocatore del roster attuale. Dato per scontato che ormai il distacco con Macerata è probabilmente incolmabile, che senso ha ingaggiare un giocatore che sicuramente toglierà spazio ad uno dei pochi giovani titolari del lineup? Perché essendo sicuro che Giordani e Sellaroli manterranno il proprio posto all’esterno, l’unico esterno da sacrificare rimane Cappuccini (atleta per giunta nell’orbita della Nazionale u18-u21), ammesso che non si voglia impiegare Leonora esclusivamente come DH, dove comunque andrebbe a togliere turni nel box a Luciani o chi per lui. E mi pare che questi ragazzi abbiano un gran bisogno di giocare, di andare a battere, non vorrei riniziare la solfa del “troppo giovani, li bruciamo”, “Leonora serve per fargli fare esperienza” ed altri discorsi ameni che sono il corollario di ogni tesseramento di stranieri.
Che anche si volesse soprassedere su questo, la domanda di fondo rimane: che senso ha un ingaggio del genere per battagliare per la 5° posizione contro il BBC Grosseto? Non che cambierebbe di una virgola quanto scritto sopra anche nel caso di collasso del Macerata e partisse una rincorsa al 4° posto. Ottenuto il 4° posto poi?
Altro punto: visto il taglio di Rodriguez, con Cinelli costretto a ricevere perennemente 3 partite, non sarebbe stato il caso di puntare su un giocatore in grado di sapersi destreggiare anche dietro il piatto? Fosse solo per tutelarsi, dato che un infortunio a Cinelli, una squalifica o quel che volete, porterebbe a riceve chi? Il Galli? E, vista l’assenza di mazze mancine nel lineup, non sarebbe stato il caso di trovare una mazza mancina, se proprio si doveva fare l’ennesimo ingaggio da oltreoceano? Misteri della fede, tanto il baseball di casa nostra è questo, poco da fare, a fare questi discorsi si passa per rompicoglioni e saccenti.
Intanto dal sito Fibs (clicca QUI per la notizia) apprendo che c’è in sviluppo un progetto Probabili Olimpici per Los Angeles 2028, notizia interessante. Interessante anche che il Manager Mike Piazza supervisioni questo progetto itinerante nella penisola. Un dettaglio folkloristico: tra i convocati del prossimo raduno c’è il figlio di Juan Carlos Infante, chi segue il baseball italiano da qualche anno se lo ricorderà. Siamo ormai all’oriundo di seconda generazione, una bella innovazione. Ora non so la storia personale di Infante, magari si è fatto una vita in Italia a fine carriera e quindi ok, è solo notizia di folkore. Un po’ meno folkoristica è invece la convocazione di tal Lasaracina Giaconino, oriundo venezuelano originario di Estado Sucre in Venezuela e che, ad appena 21 anni, ha già 3 anni nel magico mondo del baseball italiano alle spalle. E’ un Probabile Olimpico: quando si dice gli investimenti per il futuro. Comunque sempre meglio dell’oriundo andato a pescare nei college per l’Under 18 in vista degli Europei, come abbiamo già visto qualche post fa.
Il weekend di gioco mi ha lasciato abbastanza indifferente: venerdì sera prima di uscire provo a vedere qualche minuto di partita su Youtube, ma nessuna delle due trasmissioni offre il commento, quindi esco senza nemmeno un out di baseball visto. Complimenti, non so di chi sia la responsabilità, se dalla FIBS o delle società (Parma, ad esempio, contro BSC proprone immagine e commento, contro San Marino no...), ma comunque sia il prodotto offerto è veramente imbarazzante, si sfocia nel truce e si occupa il tempo in altre maniere.
Tripletta del San Marino sul Parma, il che non depone a favore del Parma, tripletta anche del BSC contro i cugini del BBC, mentre Bologna riesce a perdere una partita da Macerata nella partita in cui concede solo una valida. Alla fine del girone di andata (incredibile, al 26 maggio siamo alla fine del girone di andata) la classifica vede San Marino in testa 12-3, segue Bologna 10-5, Parma 9-6, Macerata è quarta con 8-7, poi BSC 5-10 e ultimo e negletto il BBC con lo squillante record 1-14.
A seguito dello sweep subito dal “Grossetino” il DS del BBC Olivelli si è dimesso, un gesto che gli fa onore, specialmente in questo piccolo mondo malato dove si vede gente col culo sulla solita poltrona dopo anni di fallimenti.
Il Manager Oberto, per Gara1 del trittico ci delizia con il suo baseball dadaista, creando un lineup mica male: leadoff è Tomsjanen, quello che è il miglior battitore (statistiche alla mano) dell’intera squadra. Una linea che mi convince il giusto anche in MLB, figuriamoci qui, ma il bello è che il secondo è un battitore da 133, che non è proprio molto logico. O sposi la filosofia del lineup “moderno” e costruisci il lineup in un modo o se segui la filosofia classica, ma allora non si capisce perché hai il leadoff che è il tuo miglior battitore, ma al tempo stesso ha una base rubata su 5 tentativi ed ha incassato solo 3 basi su ball in 15 partite. E perché dopo di lui e davanti alle mazze “pesanti” metti uno che batte 133. Transeat, si vede si è sbaglaito nel confondersi.
Il capolavoro comunque si compie al 7° ed ultimo attacco, cerchiamo di raccontarlo: BBC sotto 2-0. Singolo del nuovo arrivato Samuele Bruno (di rientro dal college USA dopo una buona stagione), l’ex di turno Piccini viene colpito ed il BBC si ritrova con uomo in prima e seconda e zero out.
E’ il momento
BASEGOAL
Oberto sceglie la sua classica via del bunt con la squadra sotto di almeno due punti. Io me lo immagino, rapito dai suoi stessi pensieri nel dugout, poi una volta avuta l'illuminazione sulla strategia avvicinarsi al proprio battitore e incitarlo con uno stimolante “Forza ragazzo, prendi quella mazza e stoppami questa rimonta”.
Ma se Oberto è quel che è non sembra meglio Cappuccini nell’altra panchina: in vantaggio 2-0, a questo punto con uomo in seconda e terza e un eliminato, vede la squadra avversaria mandare nel box proprio quel Tomsjansen che dicevamo prima essere il miglior battitore del BBC. Invece di ringraziare del regalo del manager avversario e passare in base il leadoff per ritrovarsi con le basi cariche e tutte le basi giocabili per la difesa con Chelli nel box (il battitore da 133 che dicevamo prima), si sceglie di giocarsi il leadoff rischiando di subire una valida ed il conseguente pareggio per 2-2. Nel circo che è il Basegoal italiano invece si vede una volata che porta il punteggio sul 2-1 e l’uomo in terza, ma con ormai due out. Chelli batte un pop sul prima base e la partita si chiude.
Tutto meraviglioso.
Ma visto che siamo alla fine del girone di andata vediamo qualche numerino, mi sembra giusto fermarsi due minuti sulle migliori statistiche, giusto per cercare di capire un po’ quel che è successo. Partiamo dalla capolista San Marino, dove splende la luce irradiata dal 182 nel box di Ferrini, oriundo colonna della Nazionale Azzurra.
A Bologna invece c’è Paolini in ottima forma (214), altro oriundo senza il quale proprio non si saprebbe come fare. Ma quel che salta agli occhi sono gli ottimi lanciatori ingaggiati dalla Fortitudo: molto bene Leon, che in 14.1 (in 4 partenze) mette insieme 21 battute valide concesse, 10 basi per ball, una simpatica media battuta concessa agli avversari di .350, con una WHIP che sfora i 2. Ottima l'ERA che -pensate bravo- è sotto a 9.00 (8.79). Numeri importanti. Nonostante questo gli è stato anche regalato un out con bunt, forse per misericordia, altrimenti non si capisce il motivo. Non va meglio con Lopez, che in 22.2 inning sul monte di valide ne ha concesse 28 (solo 7 basi però) e si tiene sui 4.80 di ERA che per un lanciatore straniero in questo campionato non è affatto male.
A Parma immagino siano molto soddisfati del rilievo Santana, che al momento è il mio giocatore favorito dell’intero campionato: 7 inning di lavoro, 13 battute valide (di cui 6 doppi e 2 fuoricampo), 3 basi per ball, 3 lanci pazzi e media battuta concessa agli avversari di .382. In compenso Fabiani si manda a Collecchio a farsi 30 inning a 1.20 di ERA.
Macerata invece ha in roster l’ottimo Di Turi de Frenza, con un importante 122 nel box (17 k, più di uno a partita). Benone anche Timo, con un solido 184 che fa ben sperare per il girone di ritorno. L’ex Major Bernardina invece è in recupero: 138.
Nel BSC una delle migliori mazze è Alomà, con 265, ora pare si sia infortunato.
Nel BBC invece è difficile scegliere: abbiamo Herrera con 227 di media battuta (no extrabase), 16 k subiti, 3 errori commessi. Sul monte Oberto può fare affidamento sul braccio di Noguera: 18.1 riprese lanciate, 27 battute valide, 9 basi, 7.85 di ERA.
Comunque lasciamo stare le tragedie del nostro baseball, un modestissimo consiglio, per quel che vale: seguite Bauer sui social. E' bello essere nella mente di uno dei migliori lanciatori del pianeta.
Quel che offre gratuitamente ai suoi follower è semplicemente impagabile. Già che ci siete, se vi interessa il soggetto, vi suggerisco anche la lettura del libro “MVP Machine”, nel quale Bauer è uno dei giocatori più citati.
Infine, affichè non sia valida l'accusa di essere sempre e solo disfattista, un consiglio cinematografico: un film su lancio della knucleball, pensate a che livello arrivano quei depravati degli yankees. Il film segue l’ultima stagione del veterano Wakefield alla caccia della vittoria numero 200 in carriera e contemporaneamente segue la rinascita di R.A. Dickey che proprio grazie a quel lancio rivitalizzò la propria carriera (ed il proprio conto in banca), arrivando a guidare la MLB per strikeout, vincere un CY Young Award e partecipare ad un All-Star Game.
E’ bello il baseball, il basegoal un po’meno.