Come nasce un viaggio?

Enrico Luschi • 29 gennaio 2019

Oggi faccio il guru

Ciao masse,

sono tutto nei pensieri per dove andare a battere il capo in ferie in questo insaziabile 2019. Fino a poche ore fa avrei scommesso su un bel giro Uzbekistan & Kazakistan (sul serio) in compagnia della mia dama, ma poi è giunta la ferale notizia del mancato rinnovo del suo contratto lavorativo e quindi si rimescolano tutte le carte in tavola, perchè è chiaro che senza di lei in Uzbekistan & Kazakistan non ci metto piede. Quindi, visto che ci tenete così tanto ai cazzi miei ed io godo nel gettarli in pasto alla pubblica piazza, si aprono tre opzioni: ferie di coppia, ferie solitarie o con amici, niente ferie. Tosto vado ad esplicitarle con dovizia di particolari.

Per le ferie di coppia (ammesso che la bimba trovi un lavoro a febbraio che a luglio le permetta di andare in ferie....) ormai siamo abbastanza sicuri di fare veloci scorribande in Asia Centrale giusto per farci un selfie a Samarcanda e dopo pavoneggiarsi al bar con aria di persone di mondo. C'è ancora qualche piccola speranza per un secondo tour in Georgia, ma i bookmakers danno in netto vantaggio Samarcanda. Sul gradino del podio Dolomiti, ormai staccate dalla coppia di stesta in maniera quasi irreparabile.

Per le ferie in solitaria o con amici invece si aprono diversi scenari: essendo -a differenza vostra- ricco&possidente, mi sono già tolto tutti gli sifzi in ambito turistico che mi volevo togliere prima di schiantare, anche se a dire il vero un saltino in Australia ce lo farei molto volentieri, ma al momento non è cosa. Pertanto le ipotesi più accreditate sono, come va di moda ora, LE ESPERIENZE © (da dire con voce porca e possibilimente accento milanese o di derivazione ugrofinnica), tipo una bella bardella in bici sulla ciclovia che porta da Berlino a Copenaghen, con annesso ricovero d'urgenza presso le strutture del servizio pubblico danese. Altra idea potrebbe essere un altro evergeen, ossia un viaggiotuttointrenoregionale verso i luoghi più ostili e arretrati d'Italia (tipo il Molise e la Basilicata, ammesso e non concesso che qualche politico assistenzialista scellerato, nel passato, abbia finanziato opere inutili come la ferrovia in queste zone inutili dell'Italia). Altri scenari probabili non ne vedo, soprattutto perchè ho amici poveri o che prendono le ferie ad Agosto e/o le vivono male. E' ovvio che quale che sia la meta, ora che ho il mio sito, il blog è assicurato.
Se qualcuno deisdera accodarsi (la notte russo e digrigno i denti) non ha che da comunicarmelo o da proporre alternative, possibilmente illogiche. Rosso conto su di te.

Sul niente ferie poco da dire: Maremma, sperando nel bel tempo, sagre e pochi tedeschi a rompere i coglioni.

Ma non è tanto questo quello di cui volevo parlarvi, quanto di come pensare e mettere in piedi un viaggio futuro. La pianificazione, se così vogliamo chiamarla. Personalmente ho sempre adottato questa tecnica, molto divertente e che vi consiglio: il primo passo è, ovviamente avere un minimo di interesse per il luogo X. Ovviamente, almeno che non ci sia qualche ragione specifica (e al momento posso solo immaginare il lavoro o qualcosa ad esso collegato), mai andrei in zone che non mi attirano. Sono sicuro che una settimana in Moldavia sia un'esperienza meravigliosa, ma andateci voi e sappiatemi dire.

Eseguita questa formalità il novello esploratore si sentirà scaltro e, con mesi di anticipo, si muoverà per cercare il volo adatto. Nulla da fare, è troppo presto, ancora non ci sono nemmeno i calendari delle compagnie. Bisogna rimandare, ma siete certi di prenotare per tempo e trovare il volo ad un prezzo vantaggiosissimo, cogliendo anche l'opportunità di fare vostro il posto rigorosamente sulle ali dell'aeroplano, che non consente nemmeno una foto del mare di panna formato dalle nuvole sottostanti, vero must dell'album fotografico di Facebook & Instagram.Ve ne dimenticherete per mesi e quando lo comprerete sarà troppo tardi. Lo avrete strapagato un'altra volta. Peccato.

Il passo successivo è l'acquisto della guida turistica (io opto, possibilmente, per la Routard), vero propellente delle vostre agognate ferie. Il libro sacro, più di Talmud, Torah, Corano e Bibbia messe insieme, la vostra luce nel buio che vi strapperà dalle tenebre della vostra ignoranza e vi porterà nel mondo del sognato, facendovi fantasticare spiagge dorate, panorami memorabili, pompini a prezzi modici, banchetti pantagruelici e la sicurezza di esperienze che solo voi avete il diritto di vivere, altro che i negri. Acquistata la guida e tutto il carico di aspettative che si porta dietro ecco il felice compito della sua lettura tutta d'un fiato, sottilineando i passaggi che più colpiscono l'immaginazione. Terminata la lettura è obbligatorio un controllo attraverso le immagini reperibili su Internet del luogo in questione, fosso solo per vedere se davvero la descrizione della guida corrisponde alla realtà. Avete voglia a descrivere in maniera brillante Incisa Valdarno, sempre un dormitorio rimane.

Una volta appurato che ciò che avete immaginato corrisponda davvero ai vostri desideri di evasione dalla realtà farcita di sconfitte sociali e delusioni, potete vergare in maniera netta e decisa un itinerario, cosa del tutto inutile poichè la sorte scombussolerà il vostro piano, ma voi comunque tentate. A quel punto vi rovinate il cervello per seguire possibili spostamenti, trovandovi sul sito di una compagnia di bus slovacca (niente inglese, sorry), cosa che vi farà andare in bestia ma ormai vi siete incaponiti e ci passerete giornate intere a capire come fare a spostarsi dal punto A al punto B, magari solo per vedere un cazzo di uccello raro e altezzoso che vive solo in una palude di merda della Bessarabia.

Contenti del risultato teorico andrete alla ricerca di alloggi a buon mercato, possibilmente vicini ai collegamenti e ai punti di interesse che avete in mente di visitare. Qui è generalmente quando si viene tratti in inganno dalle foto dei sapienti alchimisti fotografi, capaci di rendere regge sfarzose anche i più turpi lupanari. Girerete mille siti per cercare di pagare 8 euro di meno o, almeno, di scroccare la colazione, poi trivago lavorerà ardentemente sui vostri cookie e non vi mostrerà mai il prezzo più conveniente.

Attenderete pazienti e farete delle vacanze di merda ad Agosto insieme a altri milioni di personaggi sudati ed inesperti del mondo. Ripeterete il tutto a Natale. Così, finchè non morirete, nella speranza di evadere (almeno per 15 giorni) dalla snervante routine che vi circonda. La domanda di grazia è stata respinta.

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