Caporetto al confronto fu una festa con tanta topa

Enrico Luschi • mag 18, 2021

Ultima tappa: il virus dilaga nel Belpaese. Perchè?

 Ultima tappa del nostro viaggio. Abbiamo visto nell'ultimo articolo come si è mossa l'Oms e come si è mossa un'altra agenzia, le pressioni della Cina per nascondere la parentela con la Sars e le folli mosse italiane nei mesi precedenti al disastro e nei giorni immediatamente successivi alle prime notizie provenienti dal Drago di cartone. Continuiamo.

21 gennaio: Conte viene informato dal capo della Protezione civile Borrelli (laurea in Economia e Commercio, a capo della PC dall'agosto 2017) sulla gravità della situazione. Borrelli non suggerisce di bloccare i voli dalla Cina e la quarantena per chi arriva, nemmeno di tracciare chi negli ultimi 14 giorni è stato nelle zone dei focolai, ma almeno avverte del probabile arrivo di un importante numero di turisti dal territorio cinese. Al momento attuale la Protezione Civile non ha nel board direttivo biologi o epidemiologi.

22 gennaio: l'allegato 1 della circolare del Ministero della Salute (firmate da Claudio D'Amario) indica ai medici quando richiedere i test per escludere o confermare una possibile polmonite dovuta al nuovo coronavirus. Al punto 2 si legge che devono essere esaminati tutti coloro che mostrano infezioni sospette, anche pazienti che non hanno mai messo piede in Cina.

23 gennaio: la Cina mette in lockdown Wuhan. In questa data, arrivano a Malpensa proprio da Wuhan due turisti cinesi. Uno ha 66 anni ed insegna biologia alla South Central Univerisity for Nationalities di Wuhan, la moglie ha 65 anni ed è da sempre innamorata dell'Italia.

25 gennaio: la comunità cinese di Milano annulla la parata del Dragone e si mura in casa ancora prima di qualsiasi misura del governo italiano.

27 gennaio: dopo solo 5 giorni il Ministero della Salute aggiorna il protocollo, sempre con una circolare a firma D'Amario. E' sparito il punto 2. Di fatto o vi siete contagiati in Cina oppure non vale. Potete avere anche i polmoni ridotti a nido d'ape, traforati come alveari, ma se non siete stati a Wuhan o non siete un sanitario che è stato a contatto con positivi il tampone non ve lo fanno. La conseguenza del protocollo ministeriale sarebbe una sola: la morte. Il perchè della rimozione del punto 2 nessuno lo ha mai spiegato e nessuno dei virologi che ci ammorbano da un anno e mezzo in TV lo ha mai domandato.

30 gennaio: finalmente l'Oms dichiara l'emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale. A un mese esatto dall'avvertimento di Ai Fen e Li Wenliang. Nella conferenza stampa Ghebreyesus dichiara: "Il governo cinese va ringraziato per le misure straordinarie che ha preso per contenere il focolaio." Sempre in questa data il tenero Ministro Speranza ordina la sospensione dei voli diretti con la Cina, appena 17 giorni dopo la loro triplicazione grazie all'accordo firmato (e reso subito operativo). Sono passati 9 giorni dal pur tenue allarme lanciato da Borrelli. Nel suo libro, Speranza, a pagina 52, la racconta così: "Non c'è un minuto da perdere. Arrivo con un'ordinanza pronta per essere firmata, che prevede la sospensione di tutti i voli da e per la Cina."

31 gennaio: i due turisti cinesi atterrati da Wuhan sono i primi due casi di Sars-CoV-2 in Italia, vengono ricoverati a Roma. Saranno 2 dei 4 casi di Sars-Cov-2 originaria di Wuhan. Tutti gli altri saranno originati dal ceppo di Shangai.

1 febbraio: si scopre che Conte non ha ancora firmato il decreto per la nomina ufficiale di Borrelli. Oltre che da commercialista, dovrà affrontare la più grave crisi sanitaria del nostro Paese senza qualifiche sanitarie, senza nomina a commissario e quindi, almeno per il momento, senza reali poteri operativi. Il Ministero dell'Istruzione redige una circolare che recita: "gli adulti facenti parte del personale scolastico, docente e non, prestino particolare attenzione a favorire l'adozione di comportamenti atti a ridurre la possibilità di contaminazione." Il controllo e la prevenzione diventa quindi un compito dei bidelli.

3 febbraio: il Ministro della Salute Speranza (il quale non può essere criticato, ho scoperto, perchè altrimenti si è fascisti) commissiona questa memorabile Pubblicità Progresso che inizia a girare in tutte le TV italiane.

Nella stessa data Borrelli firma l'ordinanza numero 630 della Protezione Civile, con la quale (tra le altre cose) istituisce il Comitato Tecnico Scientifico che dovrà vigilare sull'andamento dell'epidemia nel nostro territorio. Pur disponendo l'Italia di vere eccellenze e nomi pesanti in ambito medico, la scelta per il Coordinatore cade su un 67enne a 9 mesi dalla pensione: Agostino Miozzo, laureato nel 1982 e perfezionato in ostetricia e ginecologia all'Università di Harare, Zimbabwe.


4 febbraio: Conte dichiara "La situazione è sotto controllo, non vogliamo che le nostre imprese soffrano e i nostri imprenditori che lavorano con la Cina possano avere un danno"


5 febbraio: l'ambasciatore cinese all'Europarlamento protesta per le chiusure disposte da alcuni Paesi UE nei confronti dei voli provenienti dalla Cina. "Queste iniziative sono l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno"


10 febbraio: Di Maio risponde ai cronisti e proclama "La parola d'ordine è vicinanza al popolo e al governo cinese. Siamo a disposizione con le nostre strutture mediche ed i nostri specialisti"


15 febbraio: Dall'aeroporto di Brindisi parte un volo militare per Pechino. Vengono inviate in Cina 16 tonnelate di materiale medico sanitario di protezione personale (mascherine, tute, occhiali etc etc) e 2 tonnellate di materiale sanitario (mascherine specialistiche, tute di protezione per operatori sanitari). Con una mossa geniale iniviamo nel Paese di produzione di questi beni buona parte delle nostre attrezzature. Dal libro di Speranza: "La solidarietà è un'arma potentissima contro il virus. Quello che noi abbiamo regalato ai cinesi nel loro momento di massima difficoltà ci è tornato indietro ecntuplicato" (pag.137)


25 febbraio: Ricciardi, nuovo consigliere scientifico del Ministro Speranza dichiara in diretta TV che "Le mascherine, alla persona sana, non servono a niente". Nella stessa data un medico di Bergamo rischia il licenziamento per aver mandato questa mail al proprio responsabile: "Vi informo che per domani non ho tamponi a disposizione per la sorveglianza dei dipendenti. Buona serata". Morirà di Sars-Cov-2 nemmeno due mesi più tardi.


27 febbraio: il giorno dell'ordinaria follia social. Sala lancia l'hastag #Milanononsiferma, poche ore dopo Salvini pubblica il famoso video "aprire, aprire, aprire". In serata il segretario del PD Zingaretti si catapulta a Milano per fare aperitivo con i giovani del PD. Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, non è da meno e lancia l'hastag #Bergamonontifermare.


1 marzo: Boccia, Ministro degli Affari Regionali, rispondendo ai governatori del Nord che chiedevano la quarantena per chi rientra dalla Cina: "Le linee guida in materia di tutela della salute sono competenza dello Stato. Decide il Ministro della Salute e le regioni si adeguano".


7 marzo: Zingaretti è positivo al Sars-CoV-2. Solo in questa data si registra finalmente il primo ordine italiano (320 respiratori polmonari), 36 giorni dopo la dichiarazione dello Stato di emergenza.


8 marzo: l'Italia è in lockdown.


17 marzo: viene siglato un accordo dallo staff di Borrelli con la società Only Italia di Irene Pivetti, che si è dedicata all'import-export con la Cina. Commessa da 2.200.000 euro per 5 milioni di mascherine chirurgiche e una commessa da 23 milioni di euro per 10 milioni di mascherine FFp2. "Per un mero errore di digitazione, relativamente alla prima commessa, sono stati versati alla Only Italia 13.200.000 di euro anzichè 1.320.000. L'azienda ha restituito al dipartimento solo 1.8 milioni di euro. Successivamente alla stipula dei contratti la Only Italia ha consegnato al Dipartimento 5.246.330 mascherine chirurgiche e 464.930 mascherine FFP2 a fronte dei 10 milioni contrattualizzati."


18 marzo: Conte nomina Arcuri "Commissario straordinario per l'attuazione ed il coordinamento delle misure di contenimento ed il contrasto dell'emergenza epidemiologia Covid-19". Sono passati 47 giorni dalla dichiarazione dello Stato di emergenza. Viene ordinato un quantitativo di 21.610 chili (2.200 scatole da 10 chili) di mascherine da Shenzen a Malpensa. Costo della spedizione 346 euro a singola scatola, paragonato al peso medio di un umano (70 kg) fa 2422 euro, un prezzo da business class. Si opta per vettore commerciale e si lascia a terra il Boeing dell'Aereonautica Militare capace di portare fino a 85.500 kg. Si sdegna perfino la Direzione Generale di commissariato del Ministero della Difesa: "Si rende necessario ricevere un chiaro quadro degli ordini disposti". Invece nel libro di Speranza si legge "Arcuri è svelto e determinato ed è un manager dicomprovata esperienza" (pag.128), infatti "esercita con risolutezza tutti i poteri che la legge gli ha attribuito, senza aver paura di assumersi enormi responsabilità" (pag.129).


Mi fermo qui, direi che è abbastanza. Tutto quanto raccontato in questi articoli è venuto a mia conoscenza grazie alla lettura di "L'infinito errore" del giornalista Fabrizio Gatti. E' superfluo dire che il prossimo post di questo blog sarà la recensione di questo libro, una grandiosa inchiesta giornalistica. Intanto vi consiglio visione di quanto sotto:

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