Barrilete cosmico, de que planeta viniste?

Enrico Luschi • 3 aprile 2023

Ma ve la ricordate Ellishlain?

Ave villici!

Oggi si parte subito a bomba: primarie, PD, Ellishlain, Renzi e tutto quel che reputo giusto infliggerti, o malcapitato lettore, che visiti queste pagine per umana compassione nei miei confronti.

Allora, partiamo dalle primarie. Elemento democratico verso il quale sono più che a favore, anche se non trovo giusto che siano aperte anche ai non iscritti. Non tanto perché il giocattolo deve essere nostro e nessuno deve toccarlo, quanto perché mi sembra giusto e rispettoso degli iscritti che magari si sono fatti il mazzo per portare avanti la sezione locale nei vari dibattiti, sagrette e tutto il resto. Potrebbe anche essere legittimo, in uno slancio di democrazia partecipata, aprire le elezioni interne ai non iscritti, magari pesando il voto dei non iscritti con una ratio di 2, 3, 8 (fate voi il numero) e lasciare con ratio più pesante il voto degli iscritti, fosse solo per ripianare il costo del tesseramento annuale. Passare avanti al volere di costoro con ipotetiche azioni goliardiche di buontemponi o con giochetti ragionati con malizia a me non sembra molto corretto.

Va riconosciuto al PD che con mille fatiche è l’unico partito che mette in campo un processo simil democratico di organizzazione interna, ovviamente criticabile, rivedibile e tutto quel che volete, ma che nell’agone politico italiano, piaccia o meno, è un unicum. Elly Schlein (d’ora in poi la chiamo Ellishlain) è arrivata a ribaltare il voto degli iscritti PD e a vincere le primarie di un partito al quale non era nemmeno iscritta. Non so, io qualche problemino già in questo ce lo vedo. Fosse solo il paraculismo di una che esce dal partito, ne fonda un altro, ci sta 7 anni riscuotendo solo fallimenti elettorali ed incidendo zero nel dibattito politico inseguendo punti programmatici demenziali e poi, per magia, si trova alla guida del secondo partito italiano (con il quale mai si era alleata da esterna…).

Se vi piace, come dicono in Bulgaria, be my guest. Ma a me torna poco, poi fate come meglio credete.

In ogni caso, non è questo il punto del contendere, ogni partito ha l’organizzazione interna che si merita e legittimamente fa il cazzo che gli pare nell’orto di casa (cioè il PD nemmeno quello, dati alla mano, ma tant’è). Elly ha vinto le primarie quindi, portata come capofila dei fuoriusciti della diaspora innescata dal mammasantissima Renzi, vostra vera ossessione politica (al pari del neoliberismo) anche a distanza di 10 anni dalla segreteria del simpaticissimo ex sindaco di Firenze.

La prima domanda che mi viene in mente è perché non avete votato Ellishlain quando era in Articolo1? Perché se siete così innamorati del soggetto, delle sue battaglie e delle sue argomentazione, che tanta speranza hanno dato al popolo di sinistrasinistraquellavera, è difficile capire come mai alle elezioni del 2018 ha raccattato ben il 3.5% dei voti e a quelle del 2022 un portentoso 3.6%. Prima di eleggerla a Messia proverei a vedere i risultati, perché non sembra il BARRILETE COSMICO di cui tanti parlano.

Ma diciamoci la verità, cosa è stata l’elezione della Schlein? Prima vi dico quello che ci ho visto io, poi quello che, a quanto mi è parso di capire, ci hanno voluto leggere in tanti. Io ci ho visto solo un ennesimo referendum interno Renzi si/Renzi no, una cosa di un patetico che non avete idea di che magone mi procuri. Una corrente di vecchi arruffapopolo perdenti (D’Alema, Boccia, Bersani, Bettini, Boldrini, Turco) mischiati a dei nuovi teorici del nulla più giovanili (Provenzano, Speranza e altre persone tristi) hanno “ordito” dall’esterno e dall’interno, un colpo di mano per portare alla segreteria il nuovo Papa straniero in una specie di rivincita verso Renzi.

Io sono pienamente d’accordo che il PD dovesse scegliere cosa essere da grande e sciogliere definitivamente l’equivoco che lo avvolge dalla nascita, ovvero essere uno strano mischiotto tra ex democristiani di sinistra e ex PCI. Detto questo, nel 2023 fare le primarie su Renzi si/Renzi no non è che deponga molto a favore della salute di un partito, ecco. Personalmente poi non mi piace molto che il maggior partito di opposizione ad una destra del genere scelga di posizionarsi sulle posizioni della Schlein, ma sapete bene che io reputo il futuro di questo Paese come la scelta al bivio che porta da una parte al Venezuela e l’altra all’Ungheria e quindi niente di nemmeno troppo imprevisto, ecco. Ne scrissi diverso tempo fa e confermo ancora questa visione delle cose:


Avrei preferito vincesse Bonaccini, ma non avrei comunque votato un PD targato Bonaccini, quindi cazzi loro, facciano quel che credono meglio. Parliamo di Ellishlain, su. Chi è? A livello di marketing potrebbe essere il prodotto giusto. E’ donna. E’ ebrea. Ha passaporto svizzero e americano. E’ di origini ucraine. E’ lesbica. E’ femminista. E’ socialista. E’ ecologista. E’ mondialista. Può diventare il Soros 4.0 della destra italiana.

Oltre a questo, sinceramente a me sembra una cialtrona pari pari agli altri, con picchi di pagliacciaggine di un certo rilievo. Il patriarcato indicato come fonte di tutti i mali del mondo a me sinceramente pare un deficit cognitivo importante, i deliri contro il neoliberismo (ma, davvero, quanto ne siete ossessionati? Bisognerà tornarci sopra prima o poi), antinuclearismo, pacifismo trallalà e tutto il baccellame woke che, traslato in Italia nel 2023, a me sinceramente sembra veramente grottesco.

Insomma non mi pare che sia diversa da una Boldrini in tenera età, ammesso che una nata come ne nel 1985, alla soglia dei 40, possa ormai essere considerata “giovane”.

Ma va vista all’opera, diranno i miei detrattori. E allora vediamola all’opera, ad un mese e mezzo dalla vittoria delle primarie. Non è ancora riuscita a nominare la segreteria, anche se ha già messo in chiaro che Sartori e Cristallo delle Sardine ne faranno parte (chissà, forse in quota categorie protette) e ha puntato i piedi che Boccia sia capogruppo PD (onestamente non mi ricordo se alla Camera o al Senato, cambia il giusto).

Oh, a proposito delle Sardine (<- pigia): lo so, adesso quei cretinetti che imbrattano Palazzo Vecchio vi sembrano degli idioti, ma dategli 10 anni e li vedrete nella segreteria PD e vi faranno quasi tenezza, come dei bambini speciali che meritano una poltroncina al tavolo coi grandi ed i pastelli a punta grossa. Eppure di cose per farsi sentire ce ne sono: sul disastro di Cutro mi sapete indicare una dichiarazione della Schein? Sui ritardi del PNRR che ci costeranno la terza tranche di finanziamenti? Sulle gag governative sul cibo? Io ho visto Ellishlain solo alla imperdibile manifestazione a Milano sull’adozione dei bimbi nati da generitorialità in affitto (o quale che sia la definizione politicamente corretta, avete rotto i coglioni) alle coppie omosessuali. Che poi nemmeno su quello ha inferto qualche colpo a questo governo grottesco: ieri l’altro l’Unione Europa ha stroncato l’Italia sulla decisione governativa di impedire la registrazione dei bimbi all’anagrafe di Milano. Ellishlain non pervenuta. Comunque magari è timida, vediamo come riuscirà a portare avanti il PD, sono sinceramente curioso di veder le nuove gag. Intanto, a detta di Boccia, il capogruppo PD quindi non l’ultimo iscritto alla sezione di Isernia, bisogna innanzitutto pisciare su Renzi e cercare un accordo con Conte, “una persona seria”. La linea Bettini, quello che ha portato a grandi risultati la segreteria Zingaretti e Letta. Avanti popolo, largo ai giovani e alle idee nuove. Road to 10%.

Vabbè, quel che avevo da dire l’ho detto. Passiamo a qualche altra notizietta che ho trovato interessante e che non ho visto trattato con l’attenzione che meritavano.

Partiamo con la prima: siamo sempre più poveri. Per la prima volta da quanto esistono queste misurazioni la Toscana è sotto la media europea per quanto riguarda il potere di acquisto procapite. Il Veneto ed il Piemonte, che nel nostro racconto malato della realtà sono la locomotiva di Europa, sono appena appena sopra. Dalla Campania in giù il tenore di vita è pari a quello bulgaro ed ungherese, se va bene. Già perché alcune regioni sono più povere delle regioni più ricche di stati che consideriamo poco più che Terzo Mondo. Dare come lettura di questi dati un malsano derby Nord-Sud sarebbe quanto di più sbagliato possibile. Stiamo diventando sempre di più serie B, non siamo nemmeno nei primi 25 paesi del mondo, la cosa non solo non preoccupa, ma nemmeno è fonte di discussione, politica o intelletuale che sia. Non giochiamo più al livello di Francia o Germania, ormai ci vediamo al livello di Repubblica Ceca, Estonia e Cipro. Siamo come tasso di occupazione globale SOTTO la Grecia, vi rendete conto dello sfascio?

Io sarò pessimista di natura, ditemi quel che vi pare, ma che questo dato sia puntualmente omesso dall’agenda politica e che quando ne parli con qualcuno venga puntualmente guardato come un poveretto che vive su Marte a me fa spavento. Oh poi intendiamoci, contenti voi contenti tutti: sono ancora sufficientemente sopra al dato medio nazionale per dire “cazzi vostri”. Mi raccomando lottate forte contro la sostituzione etnica dei negri e la farina di grilli, le vere emergenze di questo Paese.

L’altro giorno l’Unione Europea si è rotta i coglioni di avere a che fare con gente che nemmeno parla inglese e lo ha messo nero su bianco in una nota ufficiale. Grande risultato.

Il Fatto Quotidiano ha lanciato una campagna di stampa contro il Governo perché, pensate, ha osato tagliare gli aiuti nelle bollette, quindi un bel titolo “Sconto a Enel e forza evasori”. Nel nostro delirio nazionale perenne nemmeno ci rendiamo conto che con i prezzi più che dimezzati rispetto allo scorso anno le bollette tornano ad essere umane e che quindi magari non è il caso di buttarci miliardi di soldi pubblici. Saranno sempre più care rispetto a prima, ma di sicuro non le cifre assurde che abbiamo pagato nel 2022. Se hai due spicci da spendere magari sono più utile atrove, invece “Sconto a Enel (?) e forza evasori”.

Sulle pagliacciate del governo su carne sintetica e task force di assaggiatori in giro per il mondo (ma vi rendete conto?) non ci spendo nemmeno una parola se non ho almeno 3 cocktail in corpo per poter fare qualche battuta decente.

Cuba è sull’orlo di una catastrofe sanitaria: ve lo ricordate il vaccino Soberana, quello libero dagli odiosi brevetti delle multinazionali cattive? E i medici cubani? Eh?

Comunque nessuna paura, la rivoluzione è viva e lotta insieme a noi, le affascinanti elezioni cubane si sono svolte e c’è stata una grande novità: ha vinto il Partito Comunista Cubano col 100% dei seggi. Hasta la miseria siempre.

In Francia mettono a ferro e fuoco il Paese per una riforma pensionistica (ah si, Macron è un despota per aver usato una legge costituzionalmente prevista da decenni nell’ordinamento francese e usata appena 66 volte da quel noto fascista di Giscard d’Estaing nei suoi 7 anni all’Eliseo, per dirne una) che aumenta in 6 anni l’età pensionabile a due anni più avanti. In Israele milioni di persone scendono in piazza per difendere quel che rimane della democrazia israeliana. Differenze.

L’Unione Europea ci ordina di riavere indietro da Alitalia 400 milioni di illegittimi aiuti di Stato (ah, il neoliberismo!), quando si accorgeranno di che Paese in preda all’ordoliberismo e alla turbofinanza sia l’Italia, che con CdP è riuscita a buttare miliardi anche in Corneliani e Sammontana (o ve lo siete dimenticati/non conta?) saranno sorpresi e basiti.

Fitto, ministro responsabile del PNRR, serafico e bello come il sole, dichiara che in 3 anni non è in grado di portare a termine obiettivi indicati nel 2021. In un Paese normale uno che dice che non è in grado in 3 anni di raggiungere target fissati 5 anni prima viene mandato a casa, qui riceve applausi e visto come politico ragionevole e avveduto. Come sempre: falliremo, ma non mancherà il divertimento.

Qualche giorno fa siamo diventati il primo ed unico paese al mondo a vietare ChatGPT, anticipando anche democrazie compiute e affermate tipo Cina e Iran. Veramente senza parole.

Ora basta, c'ho da fare.

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