48 ore per capire chi siamo

Enrico Luschi • 26 febbraio 2020

Capire la nostra identità

Ave villici!

Siamo già alla burletta, l'emergenza è durata 48 ore. Ormai se osate dire "Si, ma guardiamo, vediamo come evolve" passate subito per gli scemi del villaggio. Magari a deridervi sono quelli che hanno comprato TUTTO ai supermercati, saccheggiando come maledette locuste ogni ben di Dio sugli scaffali, ma per costoro abbiamo in mente una cura medievale per il loro culo. Un'iniziativa che lanceremo domani.

Nel post precedente avevo scritto che ero molto interessato a notare la reazione del famoso "popolo" che riesce a dare "il meglio quando è con le spalle al muro". Bene, sono bastate le prime morti di -poveretti- ultraottantenni malati di cancro o infartuati per scatenare quel che abbiamo visto. Speriamo che non arrivi mai una emergenza vera, realmente devastante, perchè non ne caveremmo le gambe.

Segnalo, a braccio, l'encomiabile comportamento di:

  • dodici patrioti che da Casalpusterlengo sono evasi dalla zona rossa cercando rifugio a Carrara;
  • 3 insegnanti che scappano dalla zona rossa e vanno a Napoli (2 di loro in treno);
  • un medico (!) che va a Tenerife e costringe 1000 persone in quarantena;
  • un 27enne che fugge da Codogno e va in Irpinia;
  • un bergasmasco che, positivo, pensa bene di andare a Palermo a vedere la città;
  • l'imprenditore fiorentino che non chiama 112 o 1500 ma si presenta bellino fresco e riposato al Pronto Soccorso;
  • i due fratelli che tornano ad Avellino in treno;
Però, mi raccomando, continuiamo a guardare male, come untori, i cinesi ( zero casi ).

Di questo periodo è bene fissare nero su bianco alcuni piccoli capolavori prima che l'oblio ce li porti via per sempre: partiamo con i 300 Italiani fermati alle Mauritius con 40 lombardi e veneti che vengono rispediti in Italia dopo una notte in aeroporto. Appena rientrati in Italia subito si mettono a gridare "Trattati come pacchi, vergogna". Porti chiusi, baby. Ora i negri siamo noi, godetene a pieni polmoni. Sarebbe curioso andare a controllare le loro bacheche di Facebook e vedere cosa abbiano scritto a proposito di SeaWatch, Carola e tutto il corollario.

Ma non fermiamoci qui, perchè un altro picco è stato toccato con le centinaia di persone che giravano per le città con le mascherine, tecnicamente inutili.

Ottimo, in questa due giorni di panico, il comportamento della maggior forza politica Italiana, la Lega di Matteino Tuttominchia, che ha dato ottimo sfoggio della competenza, una volta al potere, della classe dirigente del partito che trionferà alle prossime elezioni. Ottima prova del Veneto infatti, dove il Governatore Zaia ha, nelle settimane scorse, negato i tamponi volontari. Non male nemmeno in Lombardia regione nella quale non sono state testate le persone ospedalizzate con la polmonite. Non contenti, ieri, il Veneto ha copiato pari pari l'ordinanza regionale dell'Emilia Romagna (quella che 10 giorni fa doveva essere liberata) dimenticandosi anche di cancellare "Emilia Romagna". Quindi adesso c'è una direttiva veneta concordata da Bonaccini.

In questa due giorni Matteino Tuttominchia, sempre lucido e pacato, ha chiesto "poteri speciali" per i Sindaci. Un'ottima idea, no? Cosa potrebbe andare storto? Speriamo almeno non a quelli della Lega, visti anche gli ultimi due esempi dei Governatori.

Clamorosa poi la polemica montata contro Rossi, il Governatore della Toscana, perchè non ghettizza i Cinesi (o almeno questo è quello che mi è parso di capire). Non ci sono stato molto dietro, perchè uno che vuole denunciare il Presidente di una Regione per "tentata epidemia" (un reato nuovo, che il codice ancora non prevede, ma a quelli della Lega non interessano queste minuzie) merita un rutto in viso e poco più.

Che partito fantastico, non vedo l'ora di vederli al potere. Noto con piacere però che da ieri, guarda caso, Matteino Tuttominchia fa il padre della Patria ed invita ad evitare polemiche (lui!). Forse perchè avrebbe tutto da perderci. Ci fossero dei giornalisti decenti potrebbero chiedere conto al buon Zaia del perchè abbia vietato i tamponi volontari prima che si scatenesse questa due giorni di delirio, o perchè abbia copiato parola per parola l'ordinanza emiliana.

Dettagli, l'importante è fermare i negri, teniamolo sempre bene in mente. Negri che però in questo caos non hanno una colpa che sia una. Peccato, chissà che show ci siamo persi.

Poi vediamo, che altro c'è?
Ah si, le polemiche sul prezzo dell'Amuchina. Le ho trovate meravigliose. In poche parole tutti scandalizzati perchè quei pezzi di merda dei capitalisti hanno tentato di vendere Amuchina a prezzi record. A parte che se siete scemi è giusto che ci sia qualcuno che tragga vantaggio dal vostro handicap mentale, poi vorrei sapere quanti di costoro sono disponibili a vendermi il loro appartamento a prezzo di costo e non di mercato (mica vorranno guadagnarci come i merdosi capitalisti?). Se avete una casa al mare costruita negli anni 60 attualizzo e passo a fare l'offerta seduta stante. Immancabile la perquisizione ad Amazon, notizia di oggi.

Una cosa brutta, senza alcuna ironia, è il comportamento degli altri Paesi europei al primo manifestarsi del problema in Italia. Vedere le reazioni di Austria, Croazia (!), Spagna e altri è il vero termometro di un Europa che è sul punto di smembrarsi. Per me, europeista convinto (più per necessità delle sfide globali che per amor comune), è un bruttissimo segno.

La politica italiana intanto, in questo clima fantastico, prende la palla al balzo e piange miseria con l'Europa.
Saranno giorni irripetibili.

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