Presumo che i "molti" siano il sottoscritto. Ripeto che Mazzieri (e gli altri candidati, per quanto a mio avviso non ci sarà gara) ha tutto il legittimo diritto di perseguire la strategia comunicativa che preferisce. Se reputa che per il movimento sia meglio informare solo le società che partecipano al suo "tour" e ignorare il popolino faccia pure (personalmente trovo la cosa veramente assurda, ma quel che credo io è totalmente secondario, non avendo ruoli di alcun genere nel mondo del baseball italiano).
Trovo, lo ripeto per l'ennesima volta, che sia incredibile che non ci sia il minimo interesse, zero dibattito e alcuno stimolo alla discussione da parte di Baseball.it o qualsiasi altro organo di informazione, formale o meno che vogliate intenderlo.
Due parole su quanto scritto da Mazzieri, comunque, le voglio spendere: non ho partecipato alle discussioni con le società, quindi non faccio parte dell'eletta schiera che ha saputo il "come" intende riformare il baseball tricolore, quindi inutile starmi a dilungare su quel che non vuol rendere pubblico l'ex capitano biancorosso. Quel che leggo qui mi pare -francamente- fuffa forte.
Dichiarare di essere "innovativi", senza alcun riferimento, sono parole vuote che suonano tanto da Dottor Niu di Stefano Benni o da Project Manager wannabe: possono significare tutto e niente. Anche Marcon con il campionato a 40 squadre ed il baseball a 7 riprese è stato "innovativo", per dire. Peraltro mi pare abbastanza strano che in un rigo si dica che il punto forte del programma è la RESILIENZA TM, l'adattarsi alle novità emergenti e nella riga sotto si scriva che "solo con una grande organizzazione e pianificazione potremo cambiare". Delle due l'una, ma magari sono troppo rompicoglioni io. Si poteva far meglio, però. Quello penso sia innegabile.
In ogni caso, se avrò modo, andrò volentieri ad una tappa del tour di Mazzieri, almeno mi leverò la soddisfazione di sapere che intende fare, dopo mesi. Ho visto che a breve sarà a Livorno, se tocca Firenze o Grosseto vado volentieri.
Unica news che sono riuscito a reperire: pare che da Statuto FIBS l’Assemblea elettiva possa essere indetta fino al 15 Marzo dell’anno successivo ai giochi olimpici estivi. Mi voglio augurare che finita la stagione, che sia Ottobre, Novembre o Dicembre, venga indetta l’Assemblea, perché ritrovarsi con elezioni del Presidente Federale e del Consiglio il 15 di Marzo sarebbe veramente incredibile. Quindi niente di più probabile, qui a Cialtronia sappiamo sempre come valorizzare al meglio ogni possibilità.
Prima della consueta autopsia alcune brevi news: la Federazione ha deliberato il riavvio del Progetto Accademia, anche se dirla così sembra di ingigantirla un po’, perché tutto quello che è dato sapere è questo (dal sito federale):
“La chiusura è stata dedicata alla discussione sul ripristino dell'Accademia Nazionale che ha visto un Consiglio Federale unito nell'approvare la ripartenza del progetto con le linee guida da sviluppare nei prossimi mesi”.
Un po’ pochino, ma meglio di niente, almeno viene data una direzione d’intenti. Complimenti ai candidati che si sono fatti soffiare da sotto il naso un argomento di campagna elettorale, peraltro.
E’ stato indetto un bando di gara per la fornitura di abbigliamento, data di scadenza della presentazione delle domande è il 2 Settembre 2024. Save the date, my friend: sarà interessante vedere lo sviluppo di questa storia, anche tenendo presente i dati della precedente sponsorizzazione, giusto per vedere come è andata.
Settimana di playoff, ci si arriva lentamente, con continui ingaggi atti a riparare le scelte -di fatto errate- di preseason dei giocatori stranieri. Formazioni totalmente stravolte, tutto un po’ rimescolato ed indecifrabile. Dopo l’ondata di cubani, spagnoli e peones vari inattivi da lustri ora è il turno della moda dei giocatori “scippati” al campionato olandese: due atleti sono stati ingaggiati in seguito alla deprimente spedizione azzurra all’Harlem Week, quella alla quale Mike Piazza non ha partecipato, non si sa bene perché, dato che nessuno si è dato la briga di dirlo e nessuno lo ha chiesto.
Partiamo da Oscar Paredes, neo pitcher ducale. Un rilievo con alle spalle 3 stagioni Rookie League con Minnesota, con numeri indecenti. A detta di b.it ha iniziato la stagione in Indipendent League a Laredo, sarei curioso di sapere quale Indipendent League, visto che in quelle riconosciute Laredo non ha nessuna squadra e l’unica formazione di Laredo è quella della Lega Messicana (AAA). Dettagli. Parma ha firmato anche Alex Liddi, che non credo che abbia bisogno di presentazioni.
Bologna si è assicurata Luis Lugo, probabilmente il miglior pitcher di questa seconda ondata: discreta carriera internazionale alle spalle, qualche partita anche in AAA, già visto svariate stagioni anche a Parma e con la maglia azzurra. Viene da una Winter League disastrosa e non si hanno notizie della sua stagione 2024. Rinforzato anche il lineup con Richardson, esterno antillano olandese strappato ad Amsterdam a stagione in corso. Breve e anonima carriera pro-indy prima dello sbarco nel campionato olandese, dove da anni è uno dei migliori giocatori con buoni numeri. Buon pitcher e buon battiore, Bologna, almeno sulla carta, pare aver agito con raziocinio puntellando una formazione che forse ha mostrato nei pitcher stranieri il proprio punto debole.
San Marino invece ha fatto le cose in grande: il primo acquisto è il pitcher Vassallotti. Nome sul quale mi pare giusto spendere due parole: un oriundo che siamo andati a cercare da minorenne per portarlo ai Mondiali u-18, nel 2017. E io che mi scandalizzavo qualche settimana fa per John Genco, credendo fosse il primo. Quante chicche devo essermi perso in questi 15 anni di oblio del baseball tricolore. Non contenti, nonostante una carriera più che mediocre, gli offriamo anche il WBC (!) e la trionfale spedizione agli ultimi Campionati Europei (nella quale ha dato un prezioso contributo con 5 punti concessi in 5.2 inning di lavoro). Reduce anche lui da una Winter League lacrimevole, finalmente approda nel campionato italiano, con la seria possibilità di essere uno di quelli che trova l’America in Italia. Sul Titano poi si continua con Jesu Lage, interno e lanciatore, un novello Ohtani: la sua ultima esperienza baseballistica documentata è nel 2022 a Nettuno, per 2023 e 2024 il buio. Con la mazza in carriera (picco A+) non è mai arrivato ad una AVG di .200, sul monte in Rookie 7 di ERA e 1.80 di WHIP. A Nettuno, nel 2022, 22 basi in 23 riprese. Unico nome degno di nota pare essere Mendez, altro pitcher raccattato alla Harlem Week. Niente di impressionante, ma rispetto ai 2 precedenti nomi sembra si parli di Mariano Rivera.
Macerata, da quel che è dato sapere, ha dovuto fare a meno (non si sa per scelta o per necessità) di Profar e Bernardina, ma li ha rimpiazzati con Shakir, ex Godo, BBC e Bologna e soprattutto Robel Garcia, ex MLB e già visto sui diamanti italiani (ed immancabilmente in maglia azzurra). Se non erro è il secondo ex Major ingaggiato in Italia in questo 2024, proprio dopo Bernardina. Ah già, anche Liddi è un ex Major, fanno 3. Piuttosto, ma Macerata non era guidata da un Manager Americano? Frank Russo, no? Che fine ha fatto?
Difficile, infine, stare dietro alle due grossetane: il BBC ha effettuato il ricongiungimento famigliare dei fratelli Garbella, che pare siano destinati a muoversi in coppia. Il Grossetino invece, dovendo far a meno anche di Giordani (squalificato per doping), ha fatto shopping già dal turno preliminare: esterno con buona carriera alle spalle pare essere Jimenez Cruent, già visto nelle varie manifestazioni con la casacca della selezione Spagnola, mentre per il campo interno è stato ingaggiato un ex Macerata, tal Antony Pereira, che fino al 2018 ha girovagato nelle Minors con risultati non esattamente memorabili, poi riserva nella Winter League Venezuelana e lo scorso anno buoni numeri a Macerata. Nel 2024 non si sa che abbia fatto fino all’esordio nello scorso weekend. Per il monte Daniel Alvarez, altro oriundo spagnolo: dal 2022 pare abbia avuto qualche problema, perché viene massacrato ovunque vada. Precedentemente un bel pitcher, con anche qualche bella stagione in AA e alcune apparizioni in AAA.
Gli accoppiamenti sono i seguenti: Parma-Nettuno, Bologna-Reggio Emilia, San Marino-New Energy Grosseto, Macerata-Big Mat Grosseto. Salvo clamorose sorprese solo Macerata-BSC (rivincita dei quarti dello scorso anno) dovrebbe avere un esito incerto, anche se giocare 5 partite a Macerata è un discreto handicap per i maremmani. Già, perché come vi avevo preannunciato diverse settimane fa, la grana del campo si è risolta con una saggia decisione: il BSC gioca 5 partite in trasferta. A Cialtronia succedono anche di queste. Oh, e non è nemmeno la cosa peggiore: Rovigo e Collecchio, dopo aver vinto il loro girone e fatto i turni preliminare dei playoff, devono disputare la Poule Salvezza, rischiando quindi -ipoteticamente- la retrocessione. Una formula geniale, veramente, che oltretutto prevede che chi perde questo turno di fatto termini la stagione -sempre ipoteticamente- al 31 Luglio. Semplicemente incredibile.
Un bel quadretto, no? Squadre mezze stravolte, chissà se basta così, se ci sia un limite almeno al playball di Gara 1, ma c’è da dubitarne.
Si arriva al weekend e lo spettacolo offerto è deprimente: solo Macerata (in questo senza dubbio la migliore) offre un minimo di regia e commento alle gare. Le altre nemmeno per i playoff si sono attrezzate per offrire non dico inquadrature dove si riesca a capire cosa succede in campo, ma almeno uno straccio di commento. Cifre enormi per mettere insieme 10-15 oriundi e poi non ci sono i soldi per una telecamerina o per pagare 3 ore un disgraziato per raccontare le partite trasmesse online.
Fanno passare la voglia e infatti guardo solo qualche inning di Macerata-BSC, l'unica con commento. Altro che presentarsi al pubblico esterno, qui sarebbe già un successo non schifare noi disperati affezionati a questo sport maledetto. Nella mezz'oretta che seguo riesco a vedere un po'di tutto: uno spettacolo francamente imbarazzante tra esterni che si fanno scavalcare da battute in momenti chiave della partita, corse dadaiste sulle basi (dato che non è la prima volta per il BSC presumo che il problema inizi ad essere "il manico") e lanciatori impresentabili. Ma l'aspetto agonistico non mi interessa dalla prima di campionato, quindi inutile spenderci tempo sopra.