Ave villici!
Eccoci, puntuali come un dispiacere, ad una nuova elettrizzante puntata delle Cronache da Cialtronia.
E’ stata una settimana molto intensa: si parte subito con il nuovo, ennesimo, acquisto last-minute delle compagini maremmane. Incredibile, almeno a mio modesto parere, che sia concesso il poter stravolgere i roster per tutta la durata della "regular". Stavolta è il turno del BBC, che si assicura le prestazioni sportive del buon Nico Garbella, oriundo giramondo che anche per questo 2024 ha trovato ingaggio in Italia.
Dopo una stagione nei College, il nostro, ha trovato ingaggio nel più disperato Grosseto della storia, poi un lungo girovagare tra Parma, Nettuno, San Marino ed Amsterdam. Giocatore francamente poco più che mediocre nel box (migliore stagione, il 2019, conclusa con .315/.413/.869), non eccelso in difesa, si diletta anche sul monte di lancio, ruolo nel quale è riuscito, nel campionato più sterile del mondo, a mettere su una bella ERA in carriera di 4.66 con una WHIP di 1.33, che sono numeri nient’affatto malvagi. Insomma, il classico “uno in più per fare numero” o "per alzare il livello", a seconda del livello di ipocrisia che vi va di sperimentare oggi.
Il tutto nella speranza di vincere 3 partite nell’ultimo turno dell’anno e scavalcare i cugini del BSC, cosa che avrebbe permesso di agganciare il 5° posto in classifica e, almeno in linea teorica, sperare in un incrocio playoff più benevolo. Eh lo so, che ci volete fare, si ragiona così.
In ogni caso il BBC ne perde 3, Garbella prende 4 punti in 5 inning dal peggior attacco del campionato (ma è un "buon esordio", a quanto si legge).
Oh, è ironico notare che in Maremma è derby anche di sponsorizzazioni: il BBC ha da poco siglato l’accordo con New Energy e il il BSC risponde con una sponsorizzazione per i team giovanili a targa Iren, sempre nel campo energetico.
Si apprende poi da articoli stampa che Olivelli, dopo le dimissioni, pare firmato anche le riammisioni, quindi adesso il BBC ha il DS Olivelli ed il sostituto Alfieri Team Manager, misteri del mondo del baseball italico che non so se è il caso di indagare oltre. Ovviamente questo a patto che giornali locali e baseball.it non abbiano preso fischi per fiaschi, mi limito a riportare quanto appreso.
Il Manager della Nazionale Mike Piazza ha diramato, con largo anticipo, i convocati della spedizione azzurra all’Harlem Week, classico torneo estivo continentale. La spedizione azzurra si fa forte di qualche oriundo, nonostante le belle parole spese da Mike Piazza qualche settimana fa. Nonostante una stagione non proprio da incorniciare (.264 nel box) Paolini strappa la convocazione anche a sto giro. Il seconda base della Fortitudo, numeri alla mano, è il peggiore tra i 3 seconda base convocati (Angioi e Servidei viaggiano ambedue sopra i .300, Servidei ha commesso un solo errore in più del buon Ricardo Segundo). Vedremo chi dovrà fare esperienza di panchine olandesi a scapito di chi, anche se un vago presentimento ce l’ho.
Per un torneo di una settimana sono stati convocati 4 ricevitori (Mineo, Morresi, Liberatore e Gamberini), forse eccedendo un po’ con le precauzioni.
Degli ascari tanto tanto affezionati alla maglia azzurra in occasione del WBC nemmeno il puzzo.
La nostra U-12, impegnata nel massimo torneo continentale, dopo aver vinto comodamente contro Austria (15-0) e Lituania (21-0) è stata battuta dall’Olanda (5-1), terminando così seconda nel girone. In semifinale contro i tedeschi subiscono un durissimo 10-0, in una partita senza storia, chiusa al 5° per manifesta. I tedeschi vinceranno la manifestazione, per la terza volta consecutiva, battendo in finale l’Olanda, mostrando che le gerarchie continentali ormai non sono più quelle che ricordavo. Un plauso ai giovani crucchi. Nella finalina altra dura scoppola (11-0) dalla Repubblica Ceca. Nelle ultime 3 partite i nostri ragazzi hanno segnato un punto in 16 riprese, concedendone 26 e battendo solo 8 valide in totale. Ormai, pare di capire, siamo la quarta potenza continentale, quando non c'è la Spagna. Perchè altrimenti probabilmente diventiamo la quinta, a forza di fare campioanti giovanili di 10 partite quando va bene. Chissà che ne pensano in materia Mazzieri e Sforza.
Passando al basegoal giocato: è finita la regular season, con un turno assolutamente pirotecnico (in base ai play-by-play), del Girone Elite del Campionato Italiano di Baseball. Ha concluso in testa Parma, seguita da Bologna, poi San Marino e infine Macerata, che chiude il lotto delle formazioni che parteciperanno direttamente ai playoff senza turni preliminari.
A seguito dello sweep rifilato al BBC al quinto posto ha chiuso il BSC Grosseto, mentre il derelitto BBC chiude buon ultimo.
Per effetto di tale classifica, quindi, la perdente del Primo Turno Playoff (Nettuno-Collecchio) sfiderà il BSC nel Secondo Turno, mentre la vincente troverà Parma ai Quarti. La perdente di Rovigo-Reggio Emilia se la vedrà contro il BBC nel Secondo Turno, la vincente invece incontrerà Bologna ai Quarti.
Tutto sommato quindi un bell'incentivo a perdere. Ripeto, una formula geniale, il tutto condito da una pausa senza precedenti nel gioco dei "Boys of Summer", ma nel mondo alla rovescia del basegoal italico tutto è possibile.
Nel campo politico invece, signori miei, si scaldano i motori. La discesa in campo di Marco Sforza ha spronato Mazzieri ha rilasciare le prime indicazioni pubbliche della sua visione per il rilancio del nostro amato sport. Non un'intervista, ci mancherebbe: l'eremitico ex Manager della Nazionale ancora non ha avuto una domanda che sia una da baseball.it (o chi per esso), ma bensì dal profilo Facbook del proprio movimento elettorale.
Dopo mesi di inesasusta reiterazione dei soliti video di qualche secondo delle più eminenti personalità del baseball italiano ed internazionale, finalmente Mazzieri ha detto una parola su cosa intende fare una volta eletto alla Presidenza di Viale Tiziano.
Vi prego di sedervi e mettervi in una posizione stabile e sicura, perché sono parole importanti, non so se reggerete l'urto di tali concetti rivoluzionari (anzi "soluzioni concrete, molto concrete"), centrate sulle vere emergenze che tutti gli appasionati sentono come primarie necessità da sanare in questo disastrato mondo del baseball italiano: