Di virus, di news e di altre sciocchezze

Enrico Luschi • 3 febbraio 2020

Peggio i negri o i cinesi?

Salve villici!

Gioia & letizia vi accompagnino amici chè siamo in Italia, un Paese meraviglioso dove vivere in questi anni ruggenti.

Questi giorni sono stati enfi di avvenimenti clamorosi, magari sottostimati a causa del weekend, ma che meritano un piccolo approfondimento. Almeno questo è quello che penso, non ho un cazzo da fare e quindi sorbitevelo facendo anche dei grossi sorrisi.

La chiave di tutto è ovviamente il coronavirus, la febbre gialla che fa impazzire il mondo. Stiamo dandoil meglio di noi stessi, ovviamente. La cosa più logica, essendo in periodo di Carnevale, la firma Forza Nuova con il suo raid contro i negozi Cinesi, chè essendo in Italia hanno molto a che vedere con il virus originatosi al mercato del pesce di una città spersa in Cina.

Non male nemmeno la nota infettivologa Iva Zanicchi che dichiara (tra risate di giubilo del pubblico del programma della Venier) che lei quando vede un Cinese cambia strada. Un bel clima, insomma, che sta quasi per portare i Cinesi allo stesso livello d'odio che meritano i NEGRI, veri nemici del gagliardo popolo Italico.

Ah, a proposito di NEGRI, ho visto che Matteino Tuttominchia (prima di virare sui maledetti untori gialli) aveva riniziato la solfa dei porti chiusi unica speranza per salvarsi dal virus, perchè secondo lui i cinesi dalla Cina vanno in Africa, diventano NEGRI, poi vanno in Libia e saltano su un gommone per l'Italia. Mica scemi, eh?

Tornando al coronavirus c'è da segnalare la magnifica figura della politica e del giornalismo Italiano, un binomio sempre vincente. Partiamo con la politica che ha visto il lucido Ministro della Salute dichiarare che l'Italia aveva isolato il virus per "prima al mondo", per poi correggere il tiro a "prima in Europa" e per finire mestamente a capire che in questa inesistente corsa ci eravamo classificati come sesto Paese e che il virus era già stato isolato 54 volte in giro per il mondo. Oh, intendiamoci, di dimissioni di Speranza neanche se ne parla, perchè le figure di merda (questa è mondiale) vanno bene e fanno scandalo solo se le fanno grillini e leghisti.

Ma questo sarebbe anche il minore dei problemi: che i politici abbiano la faccia come il culo non è nemmeno poi questa grande novità. Il corollario a questa figura di merda di livello globale è forse ancora più interessante della figura di merda stessa: si va dalle dichiarazioni di contorno della conferenza stampa che battevano sulla centralità dell'Italia, finalmente tornata ad essere faro culturale del mondo libero, per passare all'importanza della scuola e della ricerca (che subiscono tagli in finanziaria da -credo- 17 anni consecutivi), toccando il fatto che i ricercatori guadagnano 1500 euro edètuttounoschifosignoramia per chiudere sulla notizia clamorosa che 2 ricercatrici su 4 sono donne, addirittura terrone.

Un dibattito pubblico da Zambia, cazzo.

I giornalisti, peraltro, si sono guardati bene da chiarire che l'Italia non ha alcun primato nell'aver isolato alcunchè, stamani alle 7 Rainews ancora spacciava la notizia come vera e verificata. Figuriamoci nel chiedere le dimissioni di Speranza.

Ma lo scettro per la giornata odierna la vince Libero che tira fuori una prima pagina clamorosa:

Analizziamola meglio, prendendoci il tempo che serve.

"DAGLI ITALIANI UNA LEZIONE AL MONDO"
Branco di cazzoni incapaci e negri probabilmente non ci entrava.
In ogni caso provate a leggere tutta questa pagina con la voce del Cinegiornale Luce, è una bella esperienza.

A ROMA IN 48 ORE TROVANO IL VIRUS
Mica come da quelle altre parti dove non fanno un cazzo dalla mattina alla sera e non capiscono un cazzo, eh?
Qui abbiamo il genio Italico dalla nostra. Sapete un cazzo voi di Leonardo, Giotto, la pizza, la pasta, il caffè, Garbialdi, Marconi etc etc...

MEDICI DONNE MERIDIONALI
Ce l'hanno fatta nonostante il loro handicap razziale.

Ridiamoci pure, ma non so quanto questi discorsi, sotto sotto, non siano propri di una gran bella fetta del Paese, che ancora si immagina leader nel mondo. Mi sbaglierò, ma credo che un numero davvero imponente di persone (ovviamente con toni meno truci, meno fascisti ma sulla stessa linea d'onda) si identifichi con questa prima pagina o con almeno 2 dei concetti che si possono intravedere in una delle pagine più deliranti degli ultimi anni.

Rimaniamo un attimo sul livello del giornalismo Italiano, sempre di livello, per segnalare questa bella paginetta apparsa sul Foglio:

Buon vecchio Josef, salutava sempre.

(Continuerò a comprare Il Foglio -solo il Sabato- fin quando potrò leggerci Allegranti, Capone, Stagnaro e altre firme meritevoli di stima, sperando che cambino casa quanto prima.)

Un solo accenno alle Sardine: ho visto la foto con Benetton e Toscani. Non le ho mai difese, mi hanno sempre destato grossissimi dubbi, ma attaccare quei poveri disgraziati perchè fanno una foto con Benetton e Toscani (e tralasciare tutto il resto!) sono quei classici discorsi da comunisti duri&puri anni '70 che mi hanno piallato i coglioni.

In ogni caso per tornare a ridere basta leggere la dichiarazione di Donnoli, portavoce delle Sardine: "La malafede sta in chi guarda quell’immagine e la strumentalizza. I ragazzi avranno peccato di leggerezza ma nessuno può pensare che le Sardine stiano con i poteri forti"

I POTERI FORTI.

In bocca al lupo, gente. Ce ne sarà bisogno.

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