Ave villici!
Continua il rigor mortis del baseball italiano, ma noi, ghiotti come castorini, non ci fermiamo di certo. Pronti con la nostra tuta da palombaro, ci caliamo subito nell’abisso, senza stare a perdere tanto tempo in inutili discussioni.
Intanto si segnala che Bologna, dopo il siluramento dell’ottimo Mura, ha rimpiazzato il Manager Frignani con Fabio Betto, altro ex giocatore della passata generazione, già nello staff felsineo. Il BBC Grosseto invece ancora non ha ufficializzato il nome del nuovo manager e nell’incessante tourbillon di voci incontrollate che girano sui social c’è chi dice si sia vicini al ritorno di Del Santo e chi, subdolo, dice che toccherà a Sgnaolin se verrà trombato alle prossime elezioni federali, ormai dietro l’angolo. Con calma, siamo solo a Novembre.
Che altro dire? Sul piano politico mi ci soffermo meglio dopo, prima la news: ho fatto la domanda per il corso di tecnico. Ora vediamo, magari come lo scorso anno tirano fuori il coniglio dal cappello con le giornate delle lezioni pratiche nella comodissima Montefiascone, dietro l’angolo per i toscani. Del resto i comitati regionali si pagano per puro capriccio, chi ha un minimo interesse è bene che si arrangi e vada a Montefiascone 6 volte, cazzi suoi. Una vera mania, questa di dover prendere la macchina e recarsi da qualche parte. E chissà quale sarà la società fortunatissima di inserirmi nello staff tecnico, in caso di superamento del corso. Ah, fortunelli.
A tal proposito, mi dico di fare un giro sul sito federale, vediamo che materiale formativo c’è. Si spazia da delle slide del mitico Giorgio Moretti, ad estratti di The Pitching Edge di Tom House (una vera Bibbia, anche se ormai inizia ad essere datata), nel mezzo c’è un po’di tutto. C’è ad esempio il volantino per il corso di scout organizzato di fresco, appena nel 2004, con la chicca della scheda di valutazione di Mazzotti:
https://static.wbsc.org/assets/cms/documents/466b2793-fee1-54dd-27eb-8bbd62815588.pdf
Eh beh, che dire. Nulla, meglio non dire nulla. Sempre del 2004 il programma del Corso da Tecnico, con la meraviglia di cui non ricordavo nulla: il Tecnico Regionale, che perdeva l’abilitazione e le competenze una volta varcato il sacro confine solcato con la spada e col sangue dai nostri valori avi. Poi abbiamo il calendario del Corso II Livello del 2019, sempre un bel ricordo, giusto tenerlo online a distanza di quasi 6 anni. Addirittura del 1995 è l’Euroclinic sulla corsa sulle basi di Joe Maddon, il Manager che ha riportato alla vittoria i Cubs dopo 108 anni di digiuno. Altri file vari dell’epoca proto-fraccariana, mi incuriosisce il file “Short Baseball”, medito un attimo prima di aprire, non so se voglio davvero leggere. Mi convinco ed apro il file: come allenare quando hai 4 o 5 giocatori. Io boh, non so cosa dire, veramente.
Il capolavoro però è il pdf su sliderchange e sinkerchange, due invenzioni a firma Pino Bataloni, che non so chi sia. So solo che è la prima volta che cerco qualcosa su Google e di non avere risultati minimamente assimilabili alla ricerca effettuata nella stringa del motore di ricerca. Giuro, mai successo. E considerate che sono una persona che ha studiato un business di pompe funebri in Tanzania, un allevamento di chiocciole, importazione di mezcal artigianale dall’equivalente della Coldiretti messicana: Google l’ho testato e stressato abbastanza in vita mia. Non mi è mai capitato che alzasse le mani, ma innanzi allo sliderchange ed il sinkerchange anche Google sventola bandiera bianca.
Comunque nel complesso, devo dire, pensavo peggio. Cioè già mi ha sorpreso che ci sia qualcosa online, mi ricordo anni fa era reato chiedere che fossero messe online le slide dei vari clinic delle Coach Convention. Almeno qui, se uno ha voglia, un centinaio di pagine da leggere ci sono, alcune a firma di veri e propri guru (House e Maddon), altre meno. Ma il bello, ripeto, è che pensavo peggio.
Che altro è successo? Mineo e Bocchi sono a giocare nel campionato nicaraguense, che quest’anno ha come regola l’avere -obbligatoriamente- 10 stranieri in roster per ogni formazione. Due rappresentanti del basegoal italiano non potevano mancare, del resto siamo stati noi gli apripista per questa normativa globale, anche se a dire il vero all’obbligo formale non ci siamo mai arrivati. Speriamo non prendano spunto a Viale Tiziano, non si sa mai che aspettarsi dalla Banda.
Finita la gita in America per il Club LA28, speriamo si sia trovato qualche bell’oriundo da importare per il prossimo campionato, come suggeriva il sito dell’evento, come segnalato qualche giorno fa. Sulle partite non so bene cosa dire, a leggere i resoconti sul sito FIBS deve essere stato poco più che il gioco del 9. Mi ha molto colpito questo passaggio dell’intervista a Nick Leto, Direttore delle Baseball Operations dei Royals. Un manifesto della Libera Repubblica di Cialtronia:
Quali sono le prossime attività programmate tra i Kansas City Royals e la Federazione Italiana Baseball Softball in futuro a seguito del MOU firmato dal Presidente della FIBS Andrea Marcon?
“Questo è un lavoro in corso e al momento non è stato delineato nulla di specifico.”
Non è meraviglioso? Ma le mirabilie non finiscono qui: spulciando il Sito Federale mi sono imbattuto in questo:
https://static.wbsc.org/uploads/federations/2/cms/documents/82508fbe-1fb3-b3a1-f5fd-3a28dc7c6991.pdf
Ve ne consiglio lettura, perché anche su questo si potrebbe aprire un gran bel dibattito. Chissà il dirigente del Macerata come avrà dialogato con i responsabili della prima squadra dopo la clamorosa opera circense di Gara 7 delle semifinali, se si permette -per sua stessa ammissione- di dire che un ragazzo minorenne che “non si allena bene” ed arrivandoci (forse) alle mani.
Ma in compenso godi popolo, assegnato a Senago il girone C del Campionato Europeo 2025: avremo di fronte Svizzera, Grecia ed un’altra formazione (tra Ungheria, Lituania ed Austria) che sapremo solo dopo il sorteggio di Novembre. Attenzione, la Svizzera proprio ieri ha giocato un’amichevole contro la Repubblica Ceca, aveva tra le sue fila il pitcher ex MLB Bauer. Dubito che sarà della partita, ma hai visto mai, si gioca dal 20 al 27 Settembre…
L’Italia si accaparra anche 3 Mondiali da organizzare tra 2025 e 2026, regalino della WSBC a guida Fraccari. Stranamente Marcon non le ha sbandierate ai quattro venti come prestigiosa vittoria politica. Ne avrebbe avuto anche diritto, tutto sommato, Fraccari per dire ci avrebbe fatto almeno 2 articoli e 4 interviste da qui a Natale. Le competizioni assegnate alle sapienti organizzazioni tricolore sono i Mondiali U15 baseball (sede da definire), U16 softball (Bollate e Caronno) e quella specie di palla prigioniera che è il Baseball5 (sede da definire). Chissà che rumbe organizzative. Non vedo l’ora di gustarmele.
La famosa gara per la fornitura di abbigliamento sportivo ha visto vincere la Macron, che sponsorizza, per la sola stagione 2025 (eventualmente rinnovabile), con un investimento da circa 500.000 euro.
Piccole news: a seguito di una stagione durante la quale ogni minuto arrivava un giocatore da oltreoceano in qualsiasi formazione, anche durante i playoff, il Consiglio Federale ha stabilito per il 2025 il termine massimo per tesserare i giocatori sarà il 30 giugno, data entro la quale, in ogni caso, la regular season dovrebbe essere terminata. Mah.
Viene poi creato il Modulo di Impegno, ovvero sia un modulo attraverso il quale il giocatore si obbliga a tesserarsi con una determinata società a partire dal 1° gennaio. Su questo ho chiesto lumi a Michele Corbo, candidato a rappresentare gli atleti al prossimo Consiglio Federale, presentatosi via Facebook con un messaggio scritto al 99% da ChatGPT. Risposta evasiva e tanti cari saluti alla condivisione, la piattaforma e tutte le altre fregnacce scritte nel suo messaggio: mi raccomando, sempre bellini allineati e coperti, cari i miei coraggiosi indipendenti del baseball italiano. Nel merito: io capisco anche che le società debbano avere qualcosa in mano per poter organizzare la stagione seguente ed avere un minimo di garanzia per il roster, ma se uno si candida a fare il Rappresentante degli Atleti in Consiglio Federale una parola su questa cosa dovrebbe spenderla. Per quanto mi riguarda c’è il rischio che si stia cercando il modo di arginare la riforma (voluta dal CONI, non certo dalla FIBS o dalle società, ben liete di incatenare a vita qualsiasi atleta) per il nuovo regolamento inerente il tesseramento degli atleti. Se non vengono messi dei paletti a tutela di questi ultimi la norma nasce morta: mi è venuto in mente che potrebbe essere una buona soluzione il poter permettere l’invio di questo modulo solo dopo il termine della stagione agonistica (boh, 1° Novembre può andar bene) e che il modulo possa essere inviato, con PEC o raccomandata, solo ed esclusivamente dall’atleta.
Passiamo alla politica sportiva: dall’ultima volta qualcosa (poco) è successo. Il sodale di Sforza, quello che aveva le soluzioni pronte per la visibilità mediatica della FIBS ma è dirigente in una società con sito fermo a 2 anni fa e con l’e-shop omeopatico, è stato dichiarato non ammissibile alla tornata elettorale, pare per un contenzioso con la Federazione. Stessa sorte che gli era toccata l’ultima volta, quando si era candidato a sostegno del giornalista De Luca. Non male, visto che Scorza lo definiva il “garante” del suo programma.
Marcon si ricandida e stringe un patto elettorale con Totoni Sanna, cosa che ha prodotto copiose salivazioni e conseguenti bave alle bocche dell’irabondo popolo del web del baseball italiano. Non riesco ad appassionarmi alla polemica, anche perché evidentemente le alleanze elettorali lecite sono solo quelle della propria parte (e sempre linde, lecite e integerrime, si capisce).
Fa sorridere che parli di rispetto delle istituzioni chi si presenta nella lista di una persona che per il famoso Clinic a San Marino si presentava su Instagram come “allenatore delle Nazionale” e che non ha scritto un rigo per giustificarsi/discolparsi, anche fosse stata colpa della società di promozione e non sua direttamente.
Nel frattempo il tenero Condipodero ammalia il web con le foto ora di una grigliata, ora di una spaghettata notturna, ora di una sosta in autogrill, mentre Mazzieri presenta altri elementi del suo team di lavoro e null’altro dice, nonostante sia terminato anche il secondo weekend di incontri per la presentazione del programma che -maledizione!- continua a non uscire fuori, nemmeno per bocca di terzi. Però tutti giurano che ci sia. Se ne vergogneranno? Chissà. Non possiamo fare altro che prendere atto dell’ostinata intenzione di non divulgarlo.
Questa settimana viene comunicato al popolo bue che fa parte del progetto tal Sbardolini -cito- “a lungo vicepresidente della Commissione CUS della FBIS”. Pochi giorni e tac! ecco che viene giocata anche la carta Bissa, presidente del Bologna fino a poco tempo fa. Nel suo messaggio di presentazione Bissa scrive “Mi riferisco, ad esempio, a una Federazione più proattiva e presente nei confronti delle società, che porti ad un percorso di crescita per la classe dirigente, ad una attenzione autentica per un settore giovanile che grazie ai tecnici diventi motore e benzina del sistema e che, oltre a far divertire i ragazzi, attraverso una vera valorizzazione degli atleti formati in Italia nelle categorie superiori (cambiando la definizione di AFI) offra reali opportunità di crescita, per i ragazzi”, che qualsiasi cosa significhi indica che vogliono rivedere la normativa AFI. Non sarebbe stato male avesse detto qualcosa in più, così, con tutta la buona volontà di questo mondo, non si capisce davvero cosa intenda. Non che serva un grande sforzo, visto come ha gestito il Bologna da presidente.
Piuttosto, di tutti i giocatori, tecnici, dirigenti, cardinali, manager e compagnia che sponsorizzavano Mazzieri nei famosi video brevi che hanno tappezzato le pagine social, alla fine della fiera l’unico che si è candidato è stato Sgnaolin. Le conoscenze internazionali, le amicizie con questo e con quello, l’aver inventato il baseball e insegnarlo a noi poveri cretini delle masse merdose e poi Bissa e Sbardolini. Eppure era tutto un fiorire di endorsment, condivisioni del progetto, verdi vallate e gnomini pucciosi, ma all’atto pratico solo Sgnaolin si è messo in gioco, da ritirato, per la Rappresentanza degli Atleti, altro fulgido esempio di rispetto per le istituzioni.
A proposito dei candidati per la Rappresentanza degli Atleti, Sgnaolin non è l’unico inattivo che si candida per il ruolo: abbiamo anche Comelli (attualmente in carica) e Gianmario Costa. Solo loro 3.
Fatto che la dice lunga sull’entità del disastro.
Anche Scorza ha presentato un altro personaggio del suo team, tal Paolo Gismondi. Mi ha particolarmente colpito il seguente passaggio, del post con il quale presentato:
Per un rilancio concreto, baseball e softball di cosa hanno bisogno? «Ha bisogno di molte cose ed è difficile rispondere in poche righe. Sicuramente, in primo luogo, ha bisogno di visibilità. Poi deve venire il resto. Ascolto molti discorsi sul numero di partite da disputare nel week end, quanti inning devono essere giocati ad ogni partita, il numero di giocatori AFI e non AFI da schierare e molto altro. Tutte problematiche su cui si dovrà discutere, ma secondo il mio punto di vista dobbiamo, innanzitutto, lavorare per far conoscere il nostro affascinate sport.
Ed ha ragione: basta con queste sciocchezze regolamentari, bisogna avere visibilità. Poi si starà a vedere. Suggerisco, come messaggio promozionale per il nostro amato sport, una clip dell’ultimo inning della già citata Gara 7 di semifinale tra Parma e Macerata. C’è tutto. Anche troppo.
Comunque questo doveva essere il mio blog per parlare di viaggi, politica, sborra, guerra e Russia, alla fine sta diventando un blog di baseball. Bisogna che apra un sito solo di baseball, via.