Bunt, e bunt sempre, e fortissimamente bunt

Enrico Luschi • 17 giugno 2024

E' basegoal senza confini

Ave villici!

Settimana intensa nel baseball italiano, lo sport che è in un perenne stato di morte apparente.

Iniziamo dalle buone notizie: si è concluso Giovedì scorso il camp della MLB a Ronchi dei Legionari, dove una 50ina di ragazzi si sono messi in mostra agli occhi degli scout MLB presenti e, nello stesso momento, si sono giocati le possibilità di essere selezionati per la Nazionale di categoria che sarà impegnata in Colombia ad Agosto nel Campionato del Mondo. Per fortuna che la MLB, nonostante tutto, continui a buttare un occhio a questo disperato mondo, nella speranza di trovare un qualche talento da crescere nei vari farm system, credo non si possa legittimamente sperare di più. Non credo che un colosso come la MLB abbia ormai più alcun interesse verso un movimento capace ormai di attrarre -se va bene- 100 persone al big match tra Bologna e Parma. Comunque sia in bocca al lupo ai ragazzi presenti a Ronchi, nella speranza che qualcuno venga selezionato da qualche franchigia e inizi una carriera pro. Tempo per tornare a giocare il basegoal italiano una volta chiusa la carriera pro non mancherà.

Passiamo al fronte interno, alla mestizia: il BBC Grosseto ha sostituito il dimissionario Team Manager con Matteo Alfieri. Evito ogni commento, ma quanti sorrisi ripensando al passato. Oh, a propsito di BBC Grosseto: il fenomenale record 2-16 ha portato in dote uno sponsor! Si lega al BBC la -per me- sconosciuta “New Energy Gas e Luce”. Mai sentita, giro sul web e trovo queste informazioni, se vi possono interessare ve le propongo:


Bologna intanto, finalmente, taglia Leon, pitcher capace di girare a 9 di ERA in un campionato nel quale appena si ha un uomo in prima si fa bunt per non segnare più di un punto, chè fa volgare e sembra irrispettoso per gli avversari. Ottimo lo scouting sul giovane: con un curriculum del genere era davvero immaginabile che fosse un polmone impresentabile.

Venerdì sera mi collego al secondo inning di Macerata-BSC, anche se onestamente avrei guardato più volentieri PArma-Bologna, solo che la diretta del Falchi, oltre che una visuale pessima, è anche senza commento, una cosa di una tristezza e di un cialtronaggine senza limite. Macerata, almeno di questo gli va dato merito, dalla prima partita offre commento, anche se personalmente gradirei qualcuno meno mosso "dal tifo" e con una dizione meno sporcata dal dialetto (che insomma, poi il marchigiano dovrebbe anche essere illegale dopo il diploma di terza media, diciamoci la verità). Partita che offre mille spunti, ma siccome stasera non ho troppa voglia di infliggervi questo supplizio, vado per sommi capi.

Si vede il Manager di Macerata fare bunt sotto 2-0 al 3°, forse per siglare il goal che riaprirebbe la partita, per poi poter sfruttare inserimenti dei laterali e cross dal fondo per l'ariete a centro area, perchè altrimenti non si capisce che gioco sia fare bunt (e quindi giocare per un punto) quando si è sotto di due a metà partita.

Ma il capolavoro è all'inning successivo, nell'attacco BSC: sorvolo sul bunt di Luciani perchè presumo sia stata una libera iniziativa del giocatore risoltasi con un pop imbarazzante sul prima base che (non particolarmente sveglio) evita di farla cadere e salva il BSC dal subire il doppio gioco dell'anno. Un veloce inciso: ma possibile che ormai l'unico gioco per spostare i corridori sia fare bunt? L'allenatore di Macerata nel weekend lo ha fatto ad inizio partita, a metà partita, alla fine, sopra e sotto nel punteggio, con battitori del turno alto e basso. 

Possibile che non ci sia nessun'altra strategia e l'unico modo per far avanzare i corridori sulle basi sia regalare un out agli avversari? Per carità, io sono un di quei coglionazzi che farebbe bunt solo quando avanzerebbe in posizione punto l'uomo del walk-off e magari esagero nell'altro senso, ma un tale abuso di questo fondamentale sarebbe meritevole di indagine di un qualche psichiatra. Io sono anche stufo di tornarci sopra, ma davvero non è una cosa normale, perchè ritenete normale giocare così a baseball?

Comunque: Luciani fa sto bunt, lo fa male e pazienza. Nel box dovrebbe andare Tiberi, ma siccome il momento è catartico ed evidentemente il BSC davvero sperava di fare tripletta a Macerata e riaprire il discorso 4° posto, ecco che Cappuccini chiama come pinch-hitter il mitico Beau Maggi, quello venuto a far respirare Cinelli dopo il taglio dello zoppo Rodriguez. 

Ora io lo so, voi non ci crederete, ma è zoppo anche Maggi. Il nostro infatti batte una debole rimbalzante verso il terza base (spoiler: riesce a portare il fondamentale punto del 3-0 a casa) e si avvia verso la prima base a ritmo di passeggiata per il Corso del venerdì pomeriggio, in un remake delle passeggiate di Rodriguez a Bologna nel primo trittico stagionale. Incredibile il tutto, dal chiamare uno zoppo inattivo per sostituire uno zoppo, al mettere in campo uno zoppo in una situazione (uomini agli angoli e un out) tale nella quale una rimbalzante appena più veloce da difendere avrebbe portato ad un sicuro doppio gioco. 

Tutto, puntualmente, sfocia nel dadaismo, anche se ad essere sinceri fino all'ultimo attacco Macerata non ci sono più grosse emozioni. Poi sale in cattedra Barreto, che tra basi, valide e lanci pazzi rimette in discussione una partita vinta, riuscendo a chiudere con l'uomo dell'ipotetico walk-off nel box.

Nelle due gare successive Macerata maciullerà il BSC, segnando 21 punti e facendo battere 5 valide (in due partite) ai giovani maremmani, chiudendo inequivocabilmente il discorso 4° posto. BSC che, complice la doppietta del BBC sul San Marino (la corazzata....), farebbe bene a guardarsi le spalle piuttosto che sperare in un suicidio dei marchigiani, avanti 5 partite con solo 9 gare da disputare. Nel BBC bene l'ultimo arrivato Paez, in due partenze non ha sommato 5 riprese ed ha una ERA addirittura sotto a 12.

Se non ho capito male la cervellotica formula dei playoff le due grossetane, dando per certo il 5° e 6° posto in classifica, dorebbero vedersela contro le vincenti degli altri gironi in una serie al meglio delle 3. Le vincenti di queste serie poi giocherebbero la fase finale dei playoff per il tricolore, mentre le perdenti andrebbero nel giorne della poule retrocessione, girone nei quali retrocederebbe solo l'ultima. Oh, sulla correttezza di quanto scritto sulla formula della post-season non ci metterei troppo la mano sul fuoco, ma da quel che ho capito dovrebbe funzionare così. Abbiate pazienza e riconoscetemi almeno che sia un po'cervellotica, come minimo.

In ogni caso il disgusto per il alto agonistico della faccenda è veramente elevato e difficilmente superabile, sono sicuro che analizzando i boxscore del trittico tra Bologna e Parma verrebbe fuori qualcosa, ma davvero non ha alcun senso.

Uno sguardo al baseball europeo, invece, perchè fa sempre bene gettare l'ombelico oltreconfine: è nata una nuova competizione che ha come scopo quello di sostituire la Coppa Campioni. Precedentemente la Coppa Campioni (per anni vera ossessione di tifosi, manager e società italiane al punto tale di radere al suolo interi settori giovanili) era un torneo disputato nell’arco di una settimana, con 7 partite in 7 giorni: qualcosa di vagamente simile al baseball, insomma. Non ci interessa più, dopo aver precedentemente sdegnato Coppa delle Coppe e Coppa CEB, col tempo e con l’avanzare del deserto economico autoimpostoci, abbiamo sdegnato anche la Coppa dei Campioni.

E’ vero che il format era quel che era ed il ritorno era pressochè nullo, ma se questi sono il metro di giudizio allora abbozziamola di parlare di campionato di livello, Girone Elite, traino del movimento e compagnia cantante.

Comunque, sia quel che sia, queste sono solo le mie bislacche opinioni: restiamo ai fatti. C’è una nuova comeptizione: la European Baseball Champions Cup, alla sua prima edizione. Partecipano solo 2 formazioni tedesche e 2 formazioni della Repubblica Ceca. Il format è il seguente: 6 partite singole spalmate nell’arco di tutto l’anno, 3 in casa e 3 in trasferta, giocate tutte il Giovedì sera. Alla fine le prime due classificate si giocano il titolo europeo in una partita secca. 

La formula non mi dispiace nemmeno, creare un torneo parallelo, spalmato nell’arco di tutta la stagione non è nemmeno una cosa da disdegnare, anzi. Potrebbe essere un modo, una volta portato a regime formula e partecipanti (per quanto effimera sia, una Coppa Campioni senza italiane, olandesi e spagnole onestamente val quel che vale), di giocare 3 partite in 3 giorni diversi della settimana, obiettivo comune di tutt, almeno stando alle dichiarazioni. 

Ipotizzando due gironi da 5 squadre sarebbero 8 partite in più nell’arco dell’anno, con solo 4 trasferte da organizzare su giorno singolo: se questi costi sono “insormontabili” è bene chiudere, davvero.

Le altre Coppe Europee invece? Devo ammettere che mi oriento un po’male, sinceramente: sul sito della Federazione Europea abbiamo veramente una marea di manifestazioni. La Federation Cup, ad esempio, si svolge in due giorni differenti contemporaneamente: nel gruppo di Zurigo dominio totale dei belgi del Hoboken (5-0), mentre nel girone di Varadzin in Croazia i padroni di casa hanno chiuso 3-1 come gli Apollo Bratislava, ma hanno vinto la finale e quindi sono da considerarsi i vincitori del girone. I belgi ed i croati il prossimo anno avranno diritto a disputare la European Cup, che se non ho capito male ha preso il posto della fu Coppa Ceb, la Coppa Uefa del baseball europeo.

European Baseball Cup che si è appena disputata a Valencia, in Spagna: hanno vinto i Marlins di Tenerife, che in finale hanno battuto i croati dell’Olimpia Karlovac, mentre i padroni di casa si sono dovuti accontentare della medaglia di bronzo.

Poi ci sono stati i due giorni di qualificazione della Federation Cup, che devono essere poesia allo stato puro. Se non ho capito male il regolamento i vincenti di questi due giorni rimpiazzeranno nel 2025 i retrocessi nei due gironi della Federation Cup 2024 (rispettivamente London Mets e Zurich Challangers): che format avvincente! Nel gruppo giocato in Slovenia i padroni di casa del Kranjski Lisjaki hanno avuto la meglio dei norvegesi del Valerenga in un’infuocata finale terminata 15-0 con annessa no-hit. Nel girone disputatosi in Svezia invece abbiamo assistito al trionfo dei padroni di casa dello Stoccolma Baseball Club contro una formazione lituana, capace di commettere 8 errori.

Ah, se solo il mio amico F.G. di Bologna accettasse di seguire un girone di qualificazione alla Federation Cup del 2025, che reportage meraviglioso ne verrebbe fuori: campi improvvisati, malessere, spettacolo ineguagliabile, maltempo, ironia spicciola, ciabatte con calzini di spugna, musica inopportuna, barili di gasolio segati a metà ed adibiti a griglia per giocatori e spettatori, allegria smodata.
LO CONVINCERO’.

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